Il primo orto urbano a Udine

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Il taglio del nastro domani, 15 gennaio, alle 11 in via Bariglaria 327 Cerimonia di consegna delle 17 aree didattiche che saranno utilizzate per la coltivazione da scuole, famiglie, anziani e associazioni. Oltre al sindaco Honsell e all’assessore Santoro, saranno presenti i bambini delle scuole e i rappresentanti delle associazioni vincitori del bando di assegnazione

Verranno ufficialmente inaugurati domani, sabato 15 gennaio, alle 11 i primi orti urbani di Udine. Slittata più volte a causa del maltempo, infatti, è giunta l’ora per la consegna delle 17 aree didattiche di via Bariglaria assegnate alle diverse associazioni, scuole e famiglie.

“La qualità e quantità delle proposte di partecipazione ricevute dai privati, ma soprattutto dalle associazioni – commenta soddisfatta l’assessore alla Pianificazione Territoriale e Agenda21, Mariagrazia Santoro –, ha confermato che questo tipo di iniziativa può avere degli sviluppi e delle prospettive molto più ampi di quelli ipotizzati all’inizio del percorso. Il successo ottenuto – prosegue – testimonia come, attraverso un percorso partecipativo che tenga conto di chi è il beneficiario dell’azione, rende alla fine tutto più semplice, anche se più faticoso. Una fatica comunque ben ripagata per un progetto nato come occasione di aggregazione dei cittadini. Questi, comunque – conclude Santoro –, non saranno certo i primi e ultimi orti. Abbiamo infatti già avviato l’iter progettuale per la realizzazione del prossimo lotto che sorgerà a Paparotti”.

Al taglio del nastro di domani interverranno, oltre al sindaco di Udine, Furio Honsell, e all’assessore Santoro, anche i rappresentati dei soggetti che d’ora in poi si occuperanno degli orti realizzati a fianco del campo sportivo della Fulgor e alla scuola elementare Mazzini. Dopo la benedizione dell’area da parte di don Olivo Bottos, infatti, a prendere la parola per i saluti saranno Maria Piani, dirigente del Terzo circolo didattico di Udine, Paola Benini, presidente Hattiva Lab onlus, Arminda Hitaj, presidente Ucai Fvg, un rappresentante della Federazione nazionale pensionati dell’udinese e della Bassa friulana e Mario Canciani, consigliere comunale e presidente dell’Associazione allergie e pneumopatie infantili onlus – Alpi, oltre a Pina Raso, presidente dell’università delle LiberEtà Fvg. In particolare, l’Alpi collaborerà con il Circolo didattico per il coordinamento scientifico di un progetto incentrato sulle piante medicinali, alimentari e anche velenose, in quanto proprio queste ultime attirano spesso e impropriamente l’attenzione dei bambini.

Nel corso della mattinata saranno quindi consegnati gli orti agli assegnatari secondo l’apposita graduatoria predisposta dal bando. In particolare, a fronte di 55 domande di concessione pervenute, i 17 lotti disponibili saranno così suddivisi: 6 per le famiglie, 6 per gli anziani, 3 per le associazioni e 2 per le scuole (le adiacenti primaria G. Mazzini e materna A. Gabelli).

Alla consegna, inoltre, gli Uffici di Agenda21 del Comune, forniranno gratuitamente alle classi di bambini alcuni set di attrezzi per lavorare negli orti, mentre grazie alla collaborazione con Coop Consumatori NordEst, a tutti gli assegnatari verranno distribuiti dei semi per la coltivazione biologica.

Il primo “orto urbano” di Udine ospita 17 aiuole delle dimensioni indicative di 6 metri e mezzo per 5, per un totale di 32,50 metri quadri per appezzamento. Ognuno di questi è servito da vialetti perimetrali in ghiaia di sarone ed è dotato di un contenitore per gli attrezzi a pozzo (che avrà anche la funzione di seduta), di un pozzetto con attacco per l’irrigazione e di un composter. L’intera area è anche dotata di due fontane e altrettanti locali ad uso comune, posti sotto una pergola in legno coperta da piante rampicanti per dare ombreggiatura nelle giornate assolate. In questo modo, tutto il pergolato diventerà luogo di ritrovo e spazio per le attività comuni.

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