Juventus – Udinese 4-0. Assedio risolto da doppio Pogba, poi Vucinic e Matri – le Pagelle

gol pogba15 gennaio 2013 – L’Udinese rinuncia a Di Natale reduce da una settimana difficile e schiera il 3511 tradizionale con Muriel davanti e Pereyra in appoggio. Primo tempo a senso unico con la juve che schiaccia l’udinese trovando il gol con un missile di Pogba che da 30 metri la mette sotto la traversa. Nella ripresa in serie arrivano ancora i gol di Pogba da fuori, da Vucinic sulle conseguenze di un calcio d’angolo e da Matri in una difesa ormai già in corriera

PADELLI 6  – ben presente su due occasioni per la Juve con cui tranquillizza la squadra che può contare su un portiere affidabile. Sui gol di Pogba ci volevano le molle, incolpevole. Pasticciaccio brutto sul terzo gol.

HEURTAUX 6 – non commette errori particolari anche se qualche volta tanta l’anticipo con troppa nonchalance. Cerca di evitare di affrontare il temibile Vucinic che imperversa un po’ dappertutto.

DANILO 6 – se la Juve era interessata a lui la dirigenza torinese avrà preso nota del senso della posizione, del senso tattico, del tempismo di questo brasiliano che comanda sempre con tranquillità la difesa

DOMIZZI 6 – capitano della difesa a 8 dell’Udinese cerca di limitare i danni lavorando di mestiere ed evitando di farsi puntare direttamente da Vucinic e Giovinco

BASTA 5,5 – si limita, non si capisce quanto per ordini quanto per la forza della juve, alla fase difensiva dove si districa con discreta tranquillità ma le sue sgroppate sulla destra mancano come l’ossigeno all’undici di Guidolin

ALLAN 5,5 – schierato da mezzala destra non incanta anche se volge con ordine il compito difensivo che gli viene assegnato. Meglio da mediano; infatti nella ripresa inverte lui e Pinzi e all’improvviso l’Udinese comincia a far girare palla comunque è meno lucido del solito. Pogba lo sovrasta

PINZI 6 – rimesso nel mezzo del campo dopo il brutto primo tempo con la Fiorentina convince anche per la semplicità del canovaccio tattico. Difendersi e tentare di ripartire. E’ un efficace frangiflutti che screma il lavoro per il trio dietro

LAZZARI 5,5 – purtroppo giocare mezzala comporta una quantità di lavoro difensiva che fatica a svolgere ma anche in fase di appoggio sbaglia tanto, troppo per uno coi piedi educati come lui. Spesso copre queste sue carenze con uno dei colpi ad effetto di cui è dotato come quando trova Muriel con un cross che attraversa l’area.E’ un piede di zucchero ma a Torino si trattava di mangiare patate

PASQUALE 6 – poco chiamato in causa in fase difensiva avrebbe forse lo spazio per tentare qualche sortita in più che non arriva anche perchè poco chiamato in causa dai compagni. La mezzala di riferimento, Lazzari tende a incrociare più che dialogare lungolinea. Eccezionale nella chiusura su Matri con una diagonale sul contropiede juventino

dall’85° GABRIEL SILVA sv. un gettone in più

PEREYRA 5,5 – abbandonato come una zattera alla deriva l’argentino dimostra comunque di interpretare bene il ruolo. Avendo solo maglie bianconere intorno è dura, sopratutto se si indossa la maglia blu da trasferta. La sgroppata in verticale che porta al crossi di Lazzari per Muriel racconta una volta di più quali sono le sue doti

dal 53° DI NATALE 6: due palle giocabili, una è fuorigioco, l’altra è quasi miracolo

MURIEL 5 – forse l’attesa per lui è stata talmente caricata che tutti ci aspettavamo fosse giù un top player, invece quando Guidolin dice che deve ancora crescere ha pienamente ragione. Zero dribbling su due tentati lo condannano all’insufficienza il mancato controllo sul cross di Lazzari chiude i giochi; Il gol sbagalito al 63° è il de profundis. Ha le stimmate ma non sanguinano ancora

dal 73° MAICOSUEL sv. un dribbling sbagliato

 

JUVENTUS

BUFFON sv. inoperoso del tutto. per sua fortuna non nevicava

BARZAGLI 6: Muriel prima e Di natale poi non lo impensieriscono mai

BONUCCI 6: chiude una volta su Muriel ma il lavoro per la difesa juventina è davvero minimo

CACERES 6: l’Udinese dalla sua parte non punge mai, anche se doveva essere l’anello debole della difesa

LICHTSTEINER 6: poca spinta da parte sua, la Juve gioca più su vie centrali e quindi si vede pochissimo in attacco

VIDAL 6,5: contribuisce con la sua fisicità a sovrastare il centrocampo friulano

dal 77° PADOIN sv. la partita è già finita

POGBA 8,5: il primo gol è da highlights del campionato, il secondo è fantastico per la veronica con cui si libera di Allan. 20anni ed essere un Top player

GIACCHERINI 6,5: non incanta ma non sbaglia mai ed è un costante ronzio intorno agli avversari

DE CEGLIE 6: affonda pochissimo intimorito probabilmente dalle possibili discese di Basta che però non ci sono.

dall’84° ISLA sv: comparsata contro la sua ex squadra

GIOVINCO 6: ne gioca tante ma ne sbaglia molte, pochi dribbling, non esalta.

dal 46° MATRI 7: una strepitosa discesa sulla fascia e il gol ne decretano la serata positiva

VUCINIC 7,5: giochicchia al gatto col topo per tutto il primo tempo tentando giocate più che cercare il gol. Nel secondo tempo scompare fino a quando realizza il gol del 3-0

 

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