Trieste, 16 feb – “Dai dati a nostra disposizione (fonte
Comunicazioni Obbligatorie – Ergon@t), risulta che le assunzioni
in Friuli Venezia Giulia tra il 2014 e il 2015 sono in generale
in aumento, dopo un periodo di diminuzione iniziato nel 2011”, ha
sottolineato l’assessore regionale al lavoro Loredana Panariti in
merito alle rilevazioni Ires FVG diffuse oggi sulla base di una
rielaborazione di dati Inps.
“L’aumento registrato recentemente è stato letteralmente trainato
dalla assunzioni a tempo indeterminato: nel 2015 si contano circa
31.000 assunzioni a tempo indeterminato (dato in linea con le
registrazioni di fonte Inps), nel 2014 i contratti a tempo
indeterminato registrati erano circa 14 mila. Dal 2014 al 2015,
quindi, il dato degli avviamenti al lavoro è quasi raddoppiato”.
“Impressiona, in particolare – ha osservato Panariti – la
percentuale di assunzioni a tempo indeterminato sul totale delle
assunzioni: nel quarto trimestre del 2014 esse rappresentavano
circa il 6,4 per cento, nel primo trimestre 2015 erano già al
14,3 per cento, per chiudere ancora in crescendo nel quarto
trimestre 2015 al 24 per cento sul totale”.
“Il Friuli Venezia Giulia sembra quindi aver reagito
particolarmente bene agli stimoli provenienti dalla nuova
normativa sul contratto a tempo indeterminato e sulle
decontribuzioni alle quali si sommano gli incentivi per le donne
e gli uomini over 55. Da una prima analisi sui settori in cui il
contratto a tempo indeterminato sembra aver avuto particolare
impatto notiamo il comparto dell’industria, dove le assunzioni a
tempo indeterminato sono passate da 3.034 a 7.975 (+162 p.c.),
nel commercio da 1.327 a 3.700 (+180 p.c.), nelle attività
professionali, scientifiche e tecniche (+181 p.c.), oltre al
macrocomparto dei servizi. Sono dati sicuramente positivi, ma che
meritano ulteriore approfondimento per verificare l’effettivo
impatto sulla domanda di lavoro”, ha concluso l’assessore
Panariti.
ARC/RM/com
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