Lezioni all’Università di Udine. Le regole

Ricominciano le lezioni all’Università di Udine. Le attività didattiche quest’anno potranno essere programmate in presenza, in seguito al decreto-legge 111/21, che introduce l’obbligo della Certificazione verde (Green Pass) per l’accesso alle sedi universitarie. Ripartono così lezioni, esami e lauree in presenza, con una serie di regole da seguire e di opportunità da cogliere per gli studenti dell’ateneo: le registrazioni, il materiale didattico online e i servizi di supporto alla didattica saranno infatti ulteriormente potenziati.

“È un traguardo importante – sottolinea il rettore Roberto Pinton – che permetterà di recuperare il valore delle relazioni interpersonali, del confronto e del dialogo tra tutte le componenti della comunità accademica. La didattica frontale, opportunamente integrata e supportata anche da contenuti e servizi offerti in remoto, consentirà di migliorare ulteriormente i processi di apprendimento e favorirà lo sviluppo di vere e proprie comunità di pratica, in cui si possano condividere competenze disciplinari e professionali specifiche. Inoltre – conclude il rettore -, come abbiamo potuto constatare a seguito del lungo periodo passato in lockdown, la ripresa delle attività in presenza dovrebbe ridurre le situazioni di malessere socio-emotivo, documentate dalla letteratura specialistica e dalle richieste di accesso ai nostri servizi di supporto psicologico durante la fase più critica dell’emergenza sanitaria”.

Registrazioni, materiale didattico e tutorato. Il ritorno alle lezioni in presenza è un passaggio complesso, anche a causa dell’emergenza in atto. Per questo motivo l’università di Udine offrirà agli studenti anche le registrazioni delle lezioni, rese disponibili nei gruppi Teams dedicati ai singoli insegnamenti. Le registrazioni vanno considerate uno strumento integrativo e non sostitutivo della didattica in presenza, fatte salve ovviamente le esigenze peculiari di studentesse e studenti con certificazioni ex L.104/92 e 170/2010 e ferme restando le modalità di erogazione dei corsi già offerti in modalità blended. A integrazione delle registrazioni, i docenti potranno rendere disponibili materiali didattici di supporto e favoriranno l’approfondimento didattico e l’interazione con gli studenti attraverso il ricevimento periodico – individuale e di gruppo – on line. Verrà inoltre potenziato il servizio di tutorato, dedicando specifica attenzione a coloro che non potranno frequentare le lezioni. Per avere a disposizione questi materiali e, nel caso in cui il quadro emergenziale dovesse aggravarsi, essere pronti al passaggio alla didattica a distanza, è necessario che tutti si iscrivano ai gruppi Teams attraverso l’apposita sezione del sito web di Ateneo. “Con tutti questi strumenti – evidenzia il delegato alla Didattica, Andrea Cafarelli -, si potrà da una parte salvaguardare chi non è nella condizione di partecipare alle attività in presenza, dall’altra parte tornare in modo sereno a frequentare le aule, le sale studio, le biblioteche, vivendo così la pienezza non solo didattica e curricolare ma anche sociale e umana dell’esperienza universitaria”.

Le attività in presenza. Per le attività in presenza, oltre al possesso della Certificazione verde, sarà ancora necessaria la prenotazione del posto attraverso la app Easy Uniud (Android e iOS), l’utilizzo della mascherina in tutti i luoghi chiusi e il rispetto delle regole previste dal protocollo di sicurezza. Anche gli esami di profitto e le sessioni di laurea dell’anno accademico 2021/22 si svolgeranno in presenza. La possibilità di sostenere gli esami a distanza verrà garantita in ogni caso agli studenti in mobilità all’estero autorizzata dall’Ateneo e a quelli che per gravi e comprovate esigenze non potranno raggiungere le nostre sedi. Per le informazioni di dettaglio gli studenti sono invitati a consultare le pagine web dei rispettivi corsi di studio, il portale dedicato alla didattica accessibile dalla homepage di ateneo e le linee guida che verranno presto emanate. Con riferimento agli studenti EU, il Green Pass – EU digital COVID certificate rilasciato dai singoli stati ha validità anche in Italia, mentre gli studenti non EU devono dotarsi della documentazione per loro disponibile e provvedere ai tamponi e alle quarantene come richiesto dalle norme internazionali e italiane.