Migranti: Roberti, non passi principio che è vietato difendere confini

Trieste, 21 gen – “E’ una sentenza che rischia di trasformare
il Friuli Venezia Giulia nel campo profughi d’Europa e che
sancisce il principio che è vietato difendere confini interni ed
esterni dell’Europa: così non può funzionare e mi auguro che a
Roma si intervenga in tempi celeri per opporsi a questa decisione
e si trovino soluzioni ancora più efficaci per contrastare il
traffico illecito di esseri umani”.

Lo afferma l’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo
Roberti, in merito a quanto stabilito dalla Sezione diritti della
persona e immigrazione del Tribunale ordinario di Roma in materia
di respingimenti, definendo illegittima la prassi dei
respingimenti informali fra Italia e Slovenia.

“Mi chiedo come si possa anche solo immaginare che Slovenia e
Croazia possano essere considerati Paesi non sicuri. Mi auguro –
aggiunge Roberti – che la politica tutta prenda posizione a
difesa dei nostri uomini e donne della Polizia di stato che,
dalle inverosimili ricostruzioni emerse dalle carte, vengono
descritti come responsabili di atti illeciti e violenze. La
Regione sa da che parte stare e si schiera con le Forze
dell’ordine, esempio di spirito di servizio alle istituzioni e
alle comunità”.
ARC/Com/ep

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