Modena City Ramblers sabato 6 aprile a Pordenone

Sabato 6 aprile i Modena City Ramblers, presenteranno al pubblico del Capitol, assieme ai loro brani storici, il loro ultimo disco, Altomare: Undici canti di vita e di speranza, di fiero navigare, di amore e Resistenza.

I Modena City Ramblers nascono nel 1991 come gruppo di folk irlandese, da sempre innamorati della musica e delle tradizioni dell’isola di Smeraldo. Da lì un trentennio costellato di successi, sia dal punto di vista discografico che di live tour, in Italia e in Europa. Dopo lo stop del 2020 che ha forzatamente tenuto la band lontano dai propri fan, abituati alle circa 80 date all’anno sul palco nel 2021 il gruppo è tornato per celebrare i 30 anni di carriera con lo spirito di sempre, con la musica e con l’estrema vicinanza al proprio pubblico. Nel 2022 i Modena City Ramblers hanno dato il via al loro tour per celebrare “Appunti Partigiani”, disco d’oro del 2005 e importante tappa della loro ricca carriera discografica, che oltre all’Italia, in più di 40 date ha toccato anche Sudafrica, Spagna, passando per lo Sziget Festival di Budapest. Da Novembre 2022 la band ha portato il tour celebrativo anche nei club italiani.

In questa occasione, Dudu, Franco, Francesco, Leo e Massimo, il ‘comandante’ Gianluca Spirito ai plettri e il nuovo batterista Enrico Torreggiani porteranno dal vivo, oltre ai loro brani storici, il nuovo disco appena uscito.

Undici canti di vita e di speranza, di fiero navigare, di amore e Resistenza.

Tra marzo e aprile 2023 i Ramblers sono tornati in studio, a sei anni dall’ultimo disco di inediti. Contestualmente viene lanciata la campagna di crowdfunding, grazie alla quale viene prodotto ALTOMARE (Modena City Records): il risultato è al di là delle più rosee aspettative, con quasi mille raisers, per un progetto di disco totalmente indipendente e che per la prima volta non verrà, nella sua versione fisica in cd, distribuito nei negozi. In questo nuovo album si ritrovano tutte le tematiche che compongono la forte identità musicale della band, per undici nuove canzoni ‘affidate alla corrente’.

Santi, poeti, naufraghi, capitani coraggiosi, clandestini, disertori, sconfitti ma mai arresi, una umana ciurma in cammino, con le sue contraddizioni e le sue meraviglie, queste canzoni sono per loro, e per noi stessi che di questa ciurma facciamo parte, compagni in “Altomare”. Nei suoni di questo lavoro si ritrovano tutte le nostre identità musicali, dall’Irlanda all’Africa sahariana attraversando il Mediterraneo, sperimentando e incrociando generi, linguaggi e ispirazioni.” MCR