Pattò Stabilità: Peroni (FVG), non siamo paradiso fiscale

‘Non si cada nell’equivoco di credere che l’autonomia speciale possa essere sinonimo di paradiso fiscale: nessuno si illuda che ci si possa liberare delle sanzioni”. Lo afferma l’assessore regionale alle Finanze, Francesco Peroni, commentando l’interpretazione della sentenza della Corte costituzionale del 19 luglio scorso, che, secondo l’Anci del Friuli Venezia Giulia, renderebbe inapplicabili a Regioni e Province autonome le sanzioni in caso di sforamento del patto di stabilità. ”La vera novità della sentenza costituzionale – spiega Peroni – sta nel fatto che la determinazione delle sanzioni per la violazione del patto di stabilità entra a far parte della materia di negoziato tra Stato e Regione autonoma. Le sanzioni sono il contraltare dell’impegno che in materia di finanza pubblica il nostro Paese ha assunto, al pari degli altri Stati membri, nei confronti delle istituzioni europee: impegno al quale sono chiamati a concorrere anche gli enti territoriali, Autonomie speciali incluse”. L’assessore alle Autonomie locali, Paolo Panontin, auspica che ”chi ricopre incarichi istituzionali di rilievo in rappresentanza degli enti locali di questa Regione si attenga sempre al criterio della prudenza su temi così delicati e, soprattutto, si astenga dal rilasciare dichiarazioni a effetto al solo scopo di ottenere un facile ma effimero consenso”. Secondo Panontin ”non è su queste basi che si regge il rapporto di leale collaborazione tra i Comuni del Friuli Venezia Giulia e l’Amministrazione regionale. Confido che il presidente dell’Anci, effettuati gli opportuni approfondimenti, vorrà correggere le sue frettolose dichiarazioni”.

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