Profughi: accordo a Lignano, faranno lavori socialmente utili

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I richiedenti asilo ospitati in una struttura ricettiva a Lignano Sabbiadoro verranno impiegati in attività socialmente utili. Lo prevede un protocollo d’intesa sottoscritto oggi dall’assessore regionale all’Immigrazione, Gianni Torrenti, con il Comune della località balneare, la Prefettura di Udine e la Croce rossa italiana. “Il modello di integrazione che sarà applicato a Lignano Sabbiadoro – ha detto Torrenti – è esemplare, perché si tratta di una prassi che comporta un basso impatto con la comunità locale, mentre i costi dell’operazione sono interamente a carico dello Stato. Peraltro – ha puntualizzato – sono stati alcuni degli stessi rifugiati a chiedere di essere impiegati in attività di volontariato, per potersi meglio integrare e approcciare alla realtà locale”. La presenza dei richiedenti asilo a Lignano sarà limitata al periodo invernale, e si concluderà ad aprile. I profughi saranno impiegati in lavori di pulizia e sistemazione del territorio, in attesa del completamento delle pratiche per il riconoscimento dell’asilo.