Sagra di San Rocco a Gorizia dal 4 al 16 agosto 2023

Riparte la tradizionale Sagra di San Rocco a Gorizia con la sua 523esima edizione. Un appuntamento tradizionale per Gorizia e il Goriziano storico, sia italiano che sloveno, capace di riunire a sé migliaia di persona da Italia e Slovenia. Dal 4 al 16 agosto spazio a balli, canti, divertimento e ottima cucina nella storica cornice del Parco Baiamonti, nel cuore del Borgo “dai ufiei”. A organizzarla il Centro per la Conservazione e valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco con la collaborazione della parrocchia di San Rocco. 

La festa agostana si aprirà venerdì 4 agosto alle ore 19 con l’inaugurazione tradizionale. Come cornice i danzerini del “Santa Gorizia”, la banda filarmonica di Ronchi dei Legionari che eseguiranno danze e marce austro-ungariche. Seguirà il brindisi ben augurale, quest’anno assaggeremo un ” Pignolo” di Rosazzo, il pagamento della tassa sul vino e il taglio del nastro. Nella stessa occasione verrà inaugura la mostra dedicata ai 50 anni di vita del Centro per le Tradizioni, e poi si apriranno ufficialmente i chioschi e la pesca di beneficenza.

Durante le giornate di festa il “Centro per le Tradizioni” ha curato anche degli eventi culturali di grande importanza, con ben cinque conferenze denominate “incontri sotto l’albero”. Il 5 agosto, primo incontro sotto l’albero, vedrà Marco Bisiach de «Il Piccolo» intervistare Pier Luca Settomini sul suo libro «Il segreto di Nicoletta»; quindi, il 7 agosto, secondo incontro sotto l’albero, con Ivan Bianchi de «Il Goriziano» intervisterà Ferruccio Tassin sul libro «1915 Preti internati». Seguirà, il  9 agosto, il terzo incontro sotto l’albero dal tema «Come degustare un buon vino», a cura di ONAV e l’11 agosto, quarto incontro sotto l’alber, con le Ricette antiche e tradizionali goriziane. Roberto Zottar intervista Carlo del Torre, con degustazione finale. Il 14 agosto, quinto incontro sotto l’albero: «Far ridere: un dono di natura, una missione e un gran divertimento», a cura de «I Trigeminus».

Il campanile ospiterà, domenica 6 agosto, la 48ma rassegna di arte campanaria denominata «Gara dai Scampanotadors»: a partire dalle 16 i campanari sloveni, friulani e goriziani suoneranno il concerto di campane di San Rocco, con l’abilità e la bravura di sempre. Da segnalare, anche, alle ore 19 di mercoledì 9 agosto, il laboratorio di mosaico per bambini a cura di Vanni Aita e alla stessa ora “Mattoncini a San Rocco” a cura dell’associazione FVG brick team.  Giovedì 10 agosto alle 16 «MANINE IN PASTA», laboratorio di cucina per ragazzi, in collaborazione con la pasticceria «L’Oca Golosa», su prenotazione. 

Il 16 agosto, giorno di San Rocco, come da tradizione si svolgerà la grande festa patronale. Dopo la solenne messa cantata verrà consegnato il Premio “Mattone su Mattone”, con il successivo pranzo comunitario sotto il tendone della sagra su prenotazione. Saranno tredici giorni ininterrotti di festa, con tre tombole di beneficenza da tremila euro l’una: il 7, l’11 e il 16 agosto. Giorno per giorno, nella home page del sito e sulla pagina Facebook del Centro Tradizioni si troverà il programma e chicche di peculiarità della festa.

“Una grande soddisfazione l’avvio dell’edizione 2023 della nostra tradizionale sagra – ricorda il presidente del Centro – Vanni Feresin – che vede impegnati numerosi volontari e volontarie non solo nel periodo estivo ma tutto l’anno, sia per la sagra che per le varie iniziative del Centro. Ormai è un momento tradizionale e atteso da tutta la città e tutto il territorio mandamentale che qui si ritrova per serate di spensieratezza ma anche, come da programma, per approfondimenti enogastronomici e culturali”.

Il programma è stato illustrato dallo stesso Feresin, dal sindaco, Rodolfo Ziberna, che ha sottolineato come la sagra di San Rocco sia un evento radicatissimo nel territorio, anche per la sua valenza culturale, da don Nicola Ban, parroco di San Rocco, e da Claudia Ursic del comitato organizzatore.