Salute: Riccardi, assunzioni per potenziare dip. Prevenzione Asfo

Trieste, 11 mag – “L’Azienda sanitaria Friuli Occidentale e i
professionisti che vi lavorano al suo interno hanno dimostrato
concretamente dai primi giorni della pandemia grande
professionalità e dedizione. Chi ricopre cariche istituzionali
dovrebbe quindi astenersi dal fomentare polemiche divisive e
improduttive, che risultano offensive nei confronti di tutti
coloro che da oltre anno sono in prima linea nella lotta al Covid
nel pordenonese, come nel resto del Friuli Venezia Giulia. A
conferma della strategicità di Asfo all’interno del Servizio
sanitario regionale c’è il rafforzamento del suo dipartimento di
prevenzione con maggiore personale. Attraverso l’Azienda
regionale di coordinamento per la salute sono infatti in corso le
procedure per l’assunzione di 9 tecnici della prevenzione, con
concorso entro l’estate, e per 2 assistenti sanitari”.

Lo ha annunciato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, a margine della seduta
odierna della Terza commissione consiliare, nell’ambito della
quale ha evidenziato che “è inoltre prevista l’assunzione a tempo
indeterminato di un medico igienista, attraverso la graduatoria
già stilata da Asfo; la proroga dei contratti stipulati tramite i
bandi della Protezione Civile per l’emergenza Covid-19; la
proroga dell’attività di collaborazione con il personale militare
per la pandemia e ulteriori 5 assunzioni, che si sommano alle 10
già operative, con procedura già in essere con una ditta esterna
per l’attività di tamponi, contract tracing e sorveglianza
sanitaria”.

Affrontando il tema dell’andamento della pandemia in Friuli
Venezia Giulia, Riccardi ha spiegato che “i laboratori regionali
sono in grado di analizzare un numero elevato di tamponi per il
Covid-19: l’Asfo ha la capacità di processarne 1.200 al giorno,
l’Asugi ha una potenzialità massima giornaliera di 4.000 test e
l’Asufc a febbraio 2021 ha processato mediamente 2.100 tamponi al
giorno, con punte massime di oltre 3.000. Solo nel periodo
compreso tra il primo settembre e il 31 dicembre 2020 sono stati
eseguiti dai laboratori pubblici della Regione complessivamente
566.224”.

Il vicegovernatore ha precisato poi che “nei soggetti sintomatici
il tampone viene eseguito generalmente in giornata, mentre per
chi è entrato in contatto con persone affetta da Covid-19 i tempi
sono necessariamente diversi; va infatti considerato il momento
in cui, in caso di effettivo contagio, vi sia la massima
probabilità di individuare la presenza del virus. Ancora diversi
sono i tempi per coloro che terminano il periodo di quarantena”.

Riccardi ha quindi chiarito che “tutte e tre le Aziende sono in
grado di assicurare, in base alla priorità assegnata,
l’effettuazione dei tamponi entro 24/48 ore e garantirne la
refertazione entro 24 ore dalla loro esecuzione. I tempi di
risposta sono comunque variabili tra il giorno stesso del
prelievo, in caso di tamponi rapidi Poct (Point of care test)
oppure di test molecolari richiesti con urgenza per particolari
motivi, a qualche giorno (fino a 3 o 4) nei periodi di massima
incidenza di contagi. L’esito negativo viene comunicato tramite
sms dal dipartimento di Prevenzione oppure è disponibile
accedendo alla piattaforma regionale Sesamo”.

Infine, il vicegovernatore ha riferito che, in base alla
rilevazione del 6 maggio, in Friuli Venezia Giulia erano state
inoculate 468.419 dosi di vaccino, il 24,2% delle quali
attraverso Asfo, il 43 % tramite Asufc e il 32,7% attraverso
Asugi.
ARC/MA/al

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