Scuola per piloti di droni

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“Mai più piloti di droni sui nostri cieli senza patentino e assicurazione”. È la decisione dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) che ha stabilito, e l’Italia è tra i primi Paesi in Europa, che il pilota di APR (aeromobile a pilotaggio remoto, il termine con cui si identificano i droni) oltre ad essere maggiorenne, dovrà frequentare un corso di addestramento, ottenendo un patentino, e che il drone dovrà essere assicurato.
L’obiettivo dell’intervento è la regolamentazione di questa particolare attività aerea, che conta ad oggi in Italia l’impiego di circa 300-500 velivoli radiocomandati (soprattutto ad ala rotante, ma anche ad ala fissa) utilizzati sia da ditte specializzate nella fornitura di servizi diversi (servizi aerofotocinematografici, controllo e sicurezza, rilevamento ambientale), sia da un pubblico sempre crescente di appassionati.
ENAC ha reso pubblica la bozza della Circolare NAV “Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto” (http://www.enac.gov.it/La_Normativa/Normativa_Enac/Consultazione_Normativa/info-1311250085.html) e raccoglierà i commenti degli operatori interessati fino al 30 giugno, dopodichè a stretto giro la norma entrerà in vigore nella sua versione definitiva.
L’inclusione del termine aeromobile sottolinea che, indipendentemente dalla posizione del pilota e/o dell’equipaggio di volo, le operazioni devono rispettare le stesse regole e le procedure degli aerei con pilota ed equipaggio di volo a bordo. Chi pilota da remoto un APR (sia che si trovi a terra o su un altro velivolo) ha, dal punto di vista normativo, le stesse caratteristiche e responsabilità che ha chi pilota un aeromobile da bordo. Ciò significa che i piloti di APR adibiti a lavoro aereo devono essere dotati di apposite licenze rilasciate da ENAC dopo adeguata e comprovata formazione.
«Quello dei droni è un settore in rapido sviluppo e con grandi potenzialità di crescita tecnologica, economica ed imprenditoriale» assicura Luciano Castro, ideatore del Roma Drone Expo&Show, primo salone aeronautico in Italia dedicato ai mezzi aerei a pilotaggio remoto che si svolgerà a Roma dal 24 al 25 maggio.

Proprio in questa occasione sarà presentato in anteprima RPAS EXPERTS (Remotely Piloted Aircrafts Experts), il progetto congiunto di Elifriulia, Aersud e LikeAbird di fornitura di servizi legati all’utilizzo di droni.
Queste tre realtà, tutte leader del proprio settore, hanno stretto una sinergia commerciale per offrire un servizio completo di acquisto (o noleggio) e pilotaggio di droni per gli operatori specializzati nella fornitura di servizi commerciali e di sicurezza con l’ausilio di droni (servizi fotografici e riprese televisive e cinematografiche, monitoraggio ambientale, sorveglianza di grandi strutture e installazioni, telerilevamento di aree urbane e agricole, attività di protezione civile).

Elifriulia attraverso la scuola di volo ATO, già riconosciuta a livello europeo, offre la possibilità di conseguire il brevetto per pilota di droni, che a breve diventerà obbligatorio per l’utilizzo degli stessi.

Aersud Elicotteri è il distributore e rappresentante unico dal 1972 del gruppo industriale europeo Airbis Helicopters per l’Italia e recentemente per i Paesi del Mediterraneo. Azienda con sede a Villafranca di Verona, si occupa sia di vendita di elicotteri sia di manutenzione degli stessi presso Helicopters Italia, ditta di manutenzione certificata con sede a Trento. www.aersud.it

LikeAbird nasce come branchia operativa di noleggio di tecnologie di piattaforme aeree robotizzate dalla casa madre A2TECH – Advanced Aviation Technology, societá di ricerca e sviluppo nel campo della robotica, con sede a Peschiera del Garda. Grazie alla collaborazione di un gruppo di cameraman professionisti, è diventata la prima azienda europea di noleggio droni che offre programmi di noleggio a lungo termine e servizi on-demand chiavi in mano per una vasta gamma di mercati: ricerca scientifica, industria, agricoltura e intrattenimento. www.likeabird.eu