Siena a Udine per provare la rimonta

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La trasferta di Udine rappresenta per il Siena l’occasione di dare seguito alla preziosa vittoria contro la Sampdoria. Le chance di rimonta in classifica, dove i bianconeri sono ancora ultimi e distanti sei lunghezze dalla quartultima posizione, sono legate ad una serie di risultati utili che deve necessariamente passare anche da sfide difficili, contro avversarie più forti, quale sarà quella di domani contro l’undici di Guidolin. Come consuetudine per le trasferte lunghe, la squadra ha abbandonato subito dopo l’allenamento del venerdì mattina il campo di Colle di Val d’Elsa per trasferirsi in ritiro nei pressi della sede di gara. Iachini ha portato con sé 24 giocatori e proprio all’ultimo minuto ha ricevuto la notizia che potrà portare in panchina il nigeriano naturalizzato svizzero Innocent Emeghara. L’attaccante proveniente dal Lorient ha scelto il 10 come numero di maglia. Non sono arrivati invece tutti i documenti necessari per poter portare in panchina anche il portoghese Agra. Considerato che comunque nelle gambe di Emeghara ci sono appena due-tre allenamenti nelle gambe con i nuovi compagni di squadra, appare da escludere un suo impiego a partita in corso. Il Siena sarà simile a quello visto sei giorni fa contro la Sampdoria. Difesa a tre con Neto, Contini e Felipe, centrocampo a quattro con Angelo a destra, Della Rocca e Vergassola nel mezzo, Rubin a sinistra, tandem di trequartisti Rosina e Reginaldo dietro all’unica Paolucci. Anche Bogdani si candida per una maglia da titolare, da contendere a Paolucci, ma forse entrambi sperano di partire dalla panchina. Curiosamente, entrambi hanno segnato nelle ultime tre partite (due volte Paolucci, una Bogdani), sempre entrando in campo a partita in corso. Una statistica che riflette anche il fatto che la squadra gode comunque di una discreta condizione atletica, riuscendo a supportare i propri attaccanti fino agli ultimi minuti di partita. E su un campo difficile come quello di Udine ci sarà da lottare davvero fino all’ultimo istante. Da lunedì poi occhio al mercato: potrebbe arrivare ancora un altro attaccante, ma ci potrebbero essere anche altre partenze dopo le numerose (Calaiò, Larrondo, D’Agostino, Coppola, Dellafiore, Campagnolo) già registrate in questi giorni di mercato

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