Stramaccioni, bene giocare subito per scordare Parma

stramaccioni-preoccupato-600x400
Il Palermo non vince da due mesi. L’Udinese arriva dalla bruciante sconfitta nel recupero con il Parma. Domani in campo al Friuli sarà una sfida tra due squadre arrabbiate e in cerca di riscossa. E in casa bianconera conterà solo fare una buona prestazione. Stramaccioni lo sa e non vede l’ora di far parlare sul campo i suoi ragazzi, perché giocare due partite ravvicinate, in questi casi, è una benedizione. “Credo sia meglio perché quando esci dal campo con la sensazione di aver fatto malissimo, vuoi giocare subito e in questo caso tornare in campo dopo pochi giorni è un bene, per dimostrare subito che quella di mercoledì non era la vera Udinese”, ha affermato Stramaccioni durante la classica conferenza stampa alla vigilia del match. La prestazione a Parma “è stata avvilente, come se non fossimo scesi in campo, credo per un fattore mentale”. Distrazioni forse legate anche alle voci di mercato che, con la salvezza praticamente in tasca, rischiano di farsi sentire come sirene. Ma se qualcuno cade nel tranello dell’appagamento, Stramaccioni pensa a riportare tutti con i piedi per terra. “E’ un errore da evitare assolutamente, anche perché mi risulta che nessuno sia stato venduto. Sarei ipocrita a non dire che il nostro obiettivo è mettere in mostra i giocatori. Ma in nove partite il futuro va ancora scritto”. Gli obiettivi dei bianconeri, da qua a fine stagione, sono chiari. “La salvezza e costruire qualche figura professionale per il futuro. Qui c’è un progetto che va oltre la singola gara: lanciare e proteggere i giovani”. In campo domani, per arginare la coppia d’attacco Dybala-Vazques, ci sarà quasi sicuramente Piris in difesa. “Avere un giocatore che nella difesa a tre può scivolare sull’attaccante più rapido per noi è molto importante, che sia Piris o Heurtaux, in quanto ci garantisce la duttilità tattica che mette in difficoltà l’avversario. Contro squadre chiuse non abbiamo caratteristiche per sfondare centralmente, quindi i pericoli li creiamo in campo aperto, o passando dalla tangenziale, vale a dire sugli esterni”. Spazio anche per Pinzi, “che sta forzando i tempi di recupero, come cerchiamo di recuperare Kone” e Allan, “nostro punto fisso, che ha un piccolo problema al pube e si è deciso per un part-time per farlo recuperare al meglio, ma domani sarà in campo”. Sulla fascia sinistra il testimone passerà a Gabriel Silva, dopo la rotazione con Pasquale per le tre gare in sette giorni. E davanti Di Natale e Thereau “domani potranno giocare insieme”.