Terremoti: scossa magnitudo 5. Epicentro in Emilia

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27 Gennaio 2012 – La forte scossa di terremoto sentita in tutto il nord Italia, secondo i primi dati, dovrebbe avere una magnitudo superiore al 5. L’epicentro del sisma sarebbe in Emilia Romagna, in provincia di Modena

La scossa di terremoto con epicentro in Emilia Romagna è stata avvertita anche in tutto il Friuli Venezia Giulia, da Pordenone e Udine a Trieste. Diverse, infatti, sono state le telefonate ai centralini dei Vigili del fuoco e della Protezione civile regionale che ha sede a Palmanova (Udine). La scossa è stata avvertita soprattutto nei piani alti delle case del capoluogo regionale, di Udine e di gran parte dell’area pedemontana. Non sono stati segnalati danni.

Come è accaduto nei terremoti avvenuti nei giorni scorsi il Reggiano e prima ancora il Veronese, è stato ancora oggi il movimento della placca Adriatica all’origine della scossa di magnitudo 5.4 che ha colpito l’area compresa fra Parma, Massa Carrara e Reggio Emilia. E’ quindi ancora una volta il movimento della placca Adriatica l’unico legame, indiretto, fra il terremoto di oggi, quelli del Reggiano e la sequenza registrata nel Veronese nella notte fra il 24 e il 25 gennaio, ha rilevato il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). A Nord-Est la placca Adriatica spinge verso l’Europa e in questo movimento scorre sotto le Alpi, generando terremoti nella zona di Verona e poi verso il Friuli e le Prealpi; scendendo in direzione Sud, invece, si piega gradualmente sotto l’Appennino, inarcandosi. E’ stato questo movimento a generare il terremoto nel Reggiano, in un’area più vicina alla pianura e con una pericolosità sismica classificata come medio-bassa, così come oggi ha colpito un’area più vicina ai rilievi e classificata con una pericolosità medio-alta

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