Tondo inconta Monti: “Governo attento ai problemi del Friuli”

monti tondocomunciato agenzia regione cronache – 2 febbreaio 2012 La richiesta di un tavolo per ridefinire i rapporti finanziari tra Stato e Regione Friuli Venezia Giulia è stata accolta dal presidente del Consiglio Mario Monti che ha affidato al sottosegretario Antonio Catricalà il mandato ad avviarne i lavori. Lo ha annunciato con soddisfazione il presidente della Regione Renzo Tondo, al termine dell’incontro con il premier svoltosi oggi a Palazzo Chigi.
Monti ha preso atto dell’oggettività della richiesta avanzata da Tondo, che ha rilevato come le manovre finanziarie del 2011 abbiano modificato la situazione dei rapporti portando nei fatti ad un superamento del patto dell’ottobre 2010. Per quanto riguarda le criticità illustrate dal presidente della Regione, già oggetto di precedenti incontri con esponenti del governo, in merito al costo dei carburanti, all’Imposta Municipale Unica, alla tassa di stazionamento e all’addizionale sull’energia elettrica, Monti ha confermato che il Governo sta lavorando per trovare le soluzioni adeguate al superamento dei problemi segnalati.
Il presidente del Consiglio ha particolarmente apprezzato l’operazione di abbattimento del debito regionale, che è parte di quello più generale dello Stato, sulla quale Tondo lo ha informato illustrando la situazione generale della regione e le scelte derivanti dall’utilizzo responsabile dell’autonomia speciale che contraddistingue la storia del Friuli Venezia Giulia. Tondo, affermando di voler continuare con convinzione su questa strada, ha ribadito le ragioni della specialità regionale, che ha saputo accollarsi i costi della sanità, la responsabilità di gestione degli Enti Locali, la programmazione e la realizzazione di infrastrutture importanti anche per il Paese. ”Ho potuto illustrare a Monti le nostre ragioni – ha detto Tondo – ed ho trovato attenzione per i nostri problemi. Sono fiducioso perché, pur nelle serie difficoltà che vive il Paese, abbiamo avviato un percorso per giungere a soluzioni che tengano conto della specialità e della particolarità del Friuli Venezia Giulia”.

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