Tpl: Tar Fvg annulla atti di gara ma impianto resta valido

Trieste, 25 lug – Il Tar del Friuli Venezia Giulia ha
nuovamente esaminato la gara europea a procedura aperta per
l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale bandito
dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ottobre 2014,
conclusasi lo scorso 27 gennaio con l’aggiudicazione, in via
definitiva, a favore della società TPL s.c. a r.l.

Con sentenza pubblicata oggi, ha definito il giudizio accogliendo
il ricorso principale proposto dal Busitalia – Sita Nord srl solo
relativamente al motivo di censura riguardante “le valutazioni
operate dalla Commissione relative ai criteri qualitativi di
valutazione delle offerte tecniche”.

Conseguentemente ha annullato gli atti impugnati “solo nella
parte effettivamente incisa dalle illegittimità riscontrate, a
partire dal verbale di gara n. 6” riguardante la valutazione
espressa dalla Commissione di gara delle offerte tecniche
presentate dai concorrenti.

In sostanza il Tar, considerando assolutamente corretti e
legittimi i documenti di indizione della gara del TPL e quindi
ritenendo del tutto conforme a norma l’intero impianto di gara
posto in essere dalla Stazione Appaltante, ha ritenuto
censurabile, sotto il profilo della carenza di motivazione, le
valutazioni espresse nei relativi verbali dalla Commissione di
gara.

Ne deriva che il provvedimento di aggiudicazione della gara è
stato annullato, con l’obbligo per la Stazione appaltante “di
rieditare la detta attività di valutazione delle offerte
tecniche, con tutto ciò che ne consegue”.

La legittimità della procedura di gara era stata scrutinata sin
dalle sue fasi iniziali dal Tar con sentenze del gennaio e del
maggio 2015, entrambe confermate dal Consiglio di Stato.

Con ricorso depositato lo scorso 8 marzo 2017, la legittimità di
tale provvedimento e degli ulteriori atti riguardanti la
procedura stessa è stata però nuovamente messa in discussione da
Busitalia – Sita Nord s.r.l. e da Autoguidovie s.p.a., che ne
hanno chiesto l’annullamento di provvedimenti impugnati sulla
scorta di sei motivi di diritto, tre in via principale e tre in
via subordinata.

In data 7 aprile 2017, Tpl FVG scarl ha proposto ricorso
incidentale per l’annullamento di tutti i verbali della
Commissione giudicatrice e Rup nella parte in cui non era stata
deliberata l’esclusione dalla gara del r.t.i. Busitalia Sita Nord
Srl – Autoguidovie spa. Il ricorso incidentale è stato respinto
dal Tar Fvg.
ARC/PPD/com

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