Fiat 500 alla conquista del Friuli

La particolarità di Fiat 500 alla conquista del Friuli, oltre al fatto di svilupparsi nel giro di sei edizioni annuali, è quella di avere al suo interno una vera e propria competizione tra equipaggi. Parametri come la partecipazione, l’età dell’auto e del suo equipaggio, per esempio, danno infatti diritto a dei punti speciali che vengono calcolati nella classifica di tappa, con relativi vincitori, e in quella di tutto il raduno che si concluderà nel 2015. I nomi delle due competizioni sono Trofeo “Fiat 500 alla conquista del Friuli” (annuale) e Supertrofeo “Fiat 500 alla conquista del Friuli” (classifica finale). A controllare il buon esito della competizione e dare i punti una speciale giuria guidata dal presidente Italo Concas e composta da membri dei club di collezionisti di Fiat 500 e della Pro Valvasone. Tutto questo porta chi ha partecipato alle prime edizioni a continuare a venire per “lottare” in vista del traguardo finale, mentre anche chi partecipa solo a una edizione, per esempio, può ambire al traguardo “volante” della tappa. In arrivo per le prossime edizioni anche altri modi con cui conquistare punti, come visitare mostre sul territorio regionale o conoscere la storia della Fiat 500.

I PRIMI ARRIVI
Dal 2010, anno della prima edizione, a oggi sono triplicati: stiamo parlando degli equipaggi austriaci partecipanti alla manifestazione. Quest’anno sono ben nove con la palma di “più lontani” spettante ai coniugi Repka, direttamente da Vienna. Herr und Frau Repka hanno anche un altro primato assoluto: sono stati i primi a iscriversi all’edizione 2012. Già in Friuli, in attesa del fine settimana, anche equipaggi della Toscana che nel frattempo, insieme ad altri di Trieste, sono ospiti del cinquecentista spilimberghese Walter Cozzarizza. Gli appassionati del mitico Cinquino, infatti, sono membri di un’unica grande famiglia e questa ospitalità per chi viene da più lontano ne è l’ennesima riprova.

Le iscrizioni, come da consuetudine nei raduni di 500, sono aperte sino a poco prima della partenza del 5 agosto ma, e questo è da tenere a mente, entro il numero massimo di equipaggi previsto: si consiglia di contattare l’ufficio iscrizioni al 342.7739045 per informazioni.
IL TRAGITTO
La tappa vera e propria si svolgerà il 5 agosto, ma già il 4 ci sarà una piacevole anteprima nella zona delle Risorgive vicino a Codroipo grazie al supporto organizzativo dell’ufficio cultura del Comune di Codroipo coordinato da Sonia Pellizzoni e al sostegno dell’Azienda speciale Villa Manin e di Itas assicurazioni. I Cinquecentisti aderenti a questo tour potranno visitare in mattinata la mostra di Villa Manin “Il Teatro alla Moda. Costume di Scena. Grandi Stilisti” (già allestita a Roma e Los Angeles) e il museo delle carrozze a San Martino di Codroipo. Pranzeranno poi ad Ariis di Rivignano dove, nel pomeriggio, entreranno nell’acquario regionale dell’Ente tutela pesca. Poi visita esclusiva al parco di Casa Someda De Marco a Mereto di Tomba e rientro a Codroipo per l’aperitivo e la cena.

Il 5 agosto, come detto, la terza tappa. Al mattino, dopo la schieramento a Villa Manin di Passariano (residenza dell’ultimo doge della Serenissima, famosa anche per aver ospitato Napoleone e ora, grazie all’omonima Azienda speciale regionale, polo culturale di prestigio) sarà dato il via al raduno. Seguendo il tragitto lungo i paesi della fascia media del fiume Tagliamento in provincia di Udine, la carovana guaderà il grande fiume friulano sul ponte di Dignano per poi arrivare a Spilimbergo, città sede della prima sosta. Qui ci sarà il parcheggio nel piazzale della concessionaria Fiat Sina auto e la successiva visita all’internazionale Scuola Mosaicisti del Friuli, che proprio quest’anno compie 90 anni di vita. Poi partenza verso le montagne della Val d’Arzino, dove si trova Pielungo di Vito d’Asio. Qui sorge il castello Ceconi, frutto dell’ingegno del conte Giacomo che, partito povero da qui, divenne ricco, nobile e famoso costruendo opere ferroviarie in giro per l’Europa a fine Ottocento. Il castello appartiene alla Graphistudio di Arba che aprirà in esclusiva le sue porte ai partecipanti al raduno, i quali pranzeranno proprio a Pielungo.
Nel primo pomeriggio nuova partenza per affrontare uno dei simboli dell’automobilismo friulano, la Sella Chianzutan che collega Val d’Arzino e Carnia. Il passo, con i suoi 1250 metri alla sommità, ogni anno è scenario della cronoscalata per auto moderne e storiche. Nel 2010 vi ha transitato la carovana del Giro d’Italia di ciclismo. Sarà uno spettacolo unico vedere così tante Fiat 500 sui suoi tornanti. A metà pomeriggio ecco l’arrivo nel centro di Tolmezzo, capoluogo della Carnia dove avverranno le premiazioni e ci si darà l’arrivederci all’edizione 2013 che da qui ripartirà. Una quarantina i volontari che danno il loro prezioso supporto all’evento.