Udine: la bimba ustionata sta meglio. “Non smetteva di piangere”

ospedale-udineSono decisamente migliorate, all’ospedale di Udine, le condizioni della bimba di due anni chiusa dal convivente della madre nell’asciugatrice di casa probabilmente, secondo quanto hanno reso noto gli inquirenti, al culmine di un raptus di follia. La piccola non corre alcun pericolo di vita e’ stato confermato oggi dai sanitari. Zolio Adelio Pichardo Santana, un dominicano di 24 anni, residente in Borgo stazione con la compagna italiana di 27 anni, madre della bimba, rimane in carcere per l’ipotesi di reato di lesioni aggravate in attesa delle decisioni del magistrato.

E’ stata fissata per lunedi’ davanti al gip del Tribunale di Udine Paolo Lauteri l’udienza di convalida dell’arresto di Zolio Adelio Pichardo Santana, il cittadino dominicano di 24 anni, residente a Udine, accusato di lesioni personali aggravate nei confronti della figlia di 2 anni e mezzo della sua convivente, una donna di 27 anni italiana ma di origini colombiane. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe infilato la bimba nel cestello di un’asciugabiancheria, provocandole sul corpo ustioni di primo e di secondo grado.

Non riusciva a farla smettere di piangere. Venerdì sera, la stessa piccola di soli due anni e mezzo, aveva detto ai sanitari del 118 chiamati dalla madre per le ustioni della figlia, che era stata infilata nell’asciugatrice dall’uomo

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