Udinese: ecco la prima ruspa allo stadio!

stadioL’obiettivo principale del progetto del nuovo Stadio Friuli è creare un impianto sportivo moderno, sicuro,  sostenibile, in grado di offrire un’esperienza unica per tutti gli utenti (sportivi, operatori, spettatori, media,
ecc…) e che contestualmente continui a rappresentare un segno distintivo positivo per la morfologia e  l’architettura del territorio.
Tutti gli interventi proposti mirano a questo obbiettivo individuando soluzioni tecniche, tecnologiche e  materiche semplici ma ef? caci, ef? cienti ed al tempo stesso innovative.
Il nuovo Stadio Friuli è stato inoltre pensato e progettato per soddisfare a pieno tutte le esigenze di un  impianto che dovrà ospitare competizioni internazionali, garantendo l’omologazione UEFA in 4a categoria,
e dovrà “vivere” ogni giorno della settimana grazie all’utilizzo delle nuove super? ci ricavate nella volumetria  dello Stadio per attività quotidiane sempre legate all’attività sportiva principale (clinica riabilitativa, palestre,
ristori, ecc…).
Il progetto si propone di mantenere l’immagine storica del “Friuli” della quale il caratteristico arco di  copertura della Tribuna è sicuramente l’elemento architettonico caratterizzante. Una delle frasi più celebri  legate alla storia dello Stadio Friuli riguarda proprio il suo arco: «L’arco dello stadio Friuli si eleva dalla terra ma non tocca il cielo, piega su se stesso, a difesa di chi ci sta sotto. Non un ponte verso le nuvole, ma un  guscio a proteggere gli uomini».
Il questo contesto il progetto punta inoltre ad esaltare gli aspetti di integrazione paesaggistica. Viene infatti confermata la caratteristica ipogea dell’impianto sportivo, con il mantenimento della quota attuale del terreno da gioco e l’ingresso agli spalti alla quota attuale tramite vomitori, che permette un ridotto impatto visivo della struttura, anche in virtù del ridimensionamento attuato. Gli esterni ed i prospetti sono trattati in modo da
sottolineare le due anime del progetto: la prima spaziale, alla quale appartiene il volume del costruito e gli  spalti; l’altra tecnologica, alla quale appartiene la copertura e la pelle esterna che come un guscio protegge
spalti e spazi interni. L’intradosso della copertura metallica è fortemente svasato evidenziando la componente plastica dell’elemento in prospetto e una volta all’interno dello stadio, lascia libera la visione stereometrica
che punta alla corona delle Alpi Carniche circostanti.
Per la realizzazione degli elementi di sostegno strutturale dei nuovi settori dello stadio si è pensato di ricorrere ad un sistema di prefabbricazione sia per quanto concerne le strutture che accolgono le gradinate sia per
quelle che riguardano le coperture. In particolare la sottostruttura portante degli spalti è prevista a telai in c.a. prefabbricati mentre la copertura verrà realizzata con una struttura reticolare in acciaio preassemblata
in of?cina. Il progetto di riquali? cazione da un lato mantiene i caratteri formali e gli elementi architettonici consolidati della tribuna esistente, dall’altro punta ad una nuova immagine dello stadio che passi per l’innalzamento prestazionale degli elementi funzionali e fruitivi dello stadio per aumentarne il confort e introdurre nuove dinamiche di interazione e sociali. La morfologia dell’impianto di progetto si sviluppa da un restyling  delle gradonate della Tribuna Ovest con l’inserimento di postazioni Skybox e l’ammodernamento dei servizi funzionali all’attività calcistica, sia par quanto riguarda gli spazi utilizzati giornalmente dall’Udinese Calcio S.p.A. che per quelli che verranno utilizzati durante l’evento sportivo dalla Squadra e dallo Staff Ospite, dagli Arbitri, ecc..
La completa demolizione della rimanente struttura e la ricostruzione dei nuovi spalti secondo un’attenta con?gurazione plano altimetrica permetterà la massima sinergia nella fruizione dell’evento sportivo, in cui
in un rapporto di reciprocità, dagli spalti lo spettatore avrà la sensazione di essere sul terreno di gioco e dall’altra l’atleta sentirà la presenza e il supporto della propria tifoseria, in modo che sempre di più lo “Stadio
Friuli” divenga il “12° uomo” in campo.
In quest’ottica il progetto prevede un ridimensionamento dello stadio, passando da circa 41.000 a 25.144, creando una nuova tipologia di impianto sportivo, più vicino al concetto architettonico di an? teatro, luogo
di spettacolo e celebrazione degli eventi sportivi. Lo stadio stesso contraendosi assume un carattere più domestico, da luogo spesso impersonale e spersonalizzante diventa un luogo privilegiato per godere l’evento
sportivo e non solo, visto che sarà garantito l’utilizzo occasionale dell’impianto sportivo anche per attività di pubblico spettacolo diverse da quelle calcistiche, come già per lo stato attuale, con una capienza maggiore
di 30.000 spettatori in tutte le possibili con? gurazioni di palco (laterale o centrale).
Viene quindi prevista la completa copertura di tutti i posti a sedere, nello speci? co le nuove curve e tribuna distinti saranno protette da una struttura di copertura in acciaio, costituita da un sistema di travi reticolari
spaziali a sbalzo, a coprire sia gli spalti, su cui sono previsti i seggiolini degli spettatori, sia la parte connettiva dove sono previsti, a livello terra, i servizi e gli impianti di supporto all’evento sportivo (tornelli di accesso,
servizi igienici, bar, ristori, primo soccorso, ecc…) ed a livello primo il corsello alto di distribuzione di sicurezza degli spalti e le nuove super? ci destinate alle attività “quotidiane” fruibili anche al di fuori dell’evento sportivo.
È previsto l’ampliamento, con struttura indipendente, della copertura esistente della Tribuna Ovest con la medesima morfologia dell’esistente a proteggere dalle intemperie le porzioni laterali degli spalti, creando nelle porzioni a Sud e Nord dei prolungamenti di due campate della copertura. Nell’area a Nord sarà prevista la realizzazione di un collegamento coperto tra Tribuna Ovest e Curva Nord.
Nell’intervento di ricostruzione verrà inoltre previsto l’utilizzo delle super? ci al di sotto degli spalti e del livello terra (quota campo di gioco), sempre da utilizzare per attività “quotidiane” connesse all’attività sportiva,
prevedendo delle “rampe verdi inclinate” intervallate da scalinate che dal livello terra servono tali spazi.
Per servire tutte le super? ci di utilizzo “quotidiano” sono state previste due “scale monumentali”, agli angoli opposti della nuova tribuna distinti, il cui inserimento caratterizza fortemente il prospetto esterno dello stadio
con due tagli vetrati sul rivestimento metallico della facciata.
L’ultima porzione di copertura verso il campo di gioco, a seguito di un attento studio sull’illuminazione naturale del nuovo manto erboso, sarà caratterizzata da una fascia larga 10 m realizzata in materiale traslucido. La
nuova copertura lambirà l’arco di copertura della Tribuna Ovest in modo da garantire un effetto di continuità tra il “passato” e il “futuro” dello “Stadio Friuli”. Dall’interno dell’impianto verrà così mantenuta la visuale
completa dell’arco, sia dalla storica Tribuna Ovest, sia dagli altri settori dello stadio per cui da ogni posizione si potrà avere la visione dell’arco che continuerà ad incorniciare la Tribuna.
Il nuovo impianto si propone di riportare la visibilità ottimale del campo di gioco, sia per la Tribuna Ovest, verso cui il campo verrà avvicinato di 11 m, sia per i nuovi spalti dai quali si godrà di una distanza minima delle prime ? le dal bordo campo (circa 8.30 m per la tribuna – 10 m per le curve) con elementi di separazione  che, grazie all’utilizzo di porzioni in cristallo, non ostruiscano la visuale.
Contestualmente allo spostamento verrà effettuato il completo rifacimento del campo di gioco ride? nendone il sistema di zollatura, di drenaggio e di irrigazione, prevedendo inoltre la realizzazione di un sistema di
riscaldamento di tipo radiante. Tali accorgimenti garantiranno un campo da gioco di livello qualitativo in linea  con i futuri standard richiesti da FIGC e UEFA.
Nel nuovo impianto si è tenuto conto di migliorare il comfort degli utenti non solo durante l’evento, ma  anche durante per le fasi di accesso e de? usso dallo stadio. A tale scopo sono stati installati un numero di
tornelli tali da garantire, per i nuovi spalti, tempi di accesso inferiori ai 30 minuti, i tornelli saranno distribuiti  lungo tutto il perimetro dello stadio e la loro posizione, cosi come quella dei preselettori, ricadrà all’interno dello  spazio coperto dalla nuova copertura delle stadio a protezione dalle intemperie durante le fasi di accesso.
L’intervento di copertura verrà esteso anche ai vecchi tornelli della Tribuna Ovest coprendone i preselettori di ?la ed uniformandole architettonicamente con il nuovo intervento, sia dal punto di vista morfologico che per
la tipologia di materiali utilizzati.
Le vie di esodo della nuova struttura saranno organizzate in modo da garantire un de? usso rapido e sicuro verso l’area esterna e saranno distribuite in maniera omogenea lungo tutto il perimetro dello stadio. Da
qualsiasi posto sullo spalto sarà possibile raggiungere i vomitori, posizionati idealmente a metà dello spalto ed in quota con l’esterno, tramite le scale di smistamento ed il corsello orizzontale che collega tutti i vomitori.
Raggiunti i vomitori si raggiungerà l’esterno tramite un percorso coperto, piano e rettilineo di circa 30 m.
Ulteriori elementi che hanno caratterizza le scelte progettuali adottate per la realizzazione del nuovo Stadio Friuli riguardano gli aspetti Impiantistici, Energetici e di sostenibilità ambientale.
Partendo dall’infrastruttura impiantistica esistente sono state individuate soluzioni tecniche mirate ad  ottimizzare la gestione impiantistica dello Stadio, in termini di sicurezza di utilizzazione, contenimento  dei costi energetici e contenimento dei costi gestione degli impianti, prevedendo l’implementazione di un  sistema di Building Automation con tecnologia BUS Standard in grado di comandare e gestire gli impianti in
maniera centralizzata, di remotizzare, anche tramite WEB, le segnalazioni e gli allarmi, di piani? care in modo automatizzato i test funzionali e le manutenzioni e di gestire i carichi energetici.Anche nella realizzazione del nuovo impianto di illuminazione del campo di gioco sono state individuate soluzioni tali da permettere una riduzione della potenza installata di circa 100kW rispetto a quella attuale che
garantisce, a parità di livelli di illuminamento, un fabbisogno energetico per gli eventi in notturna inferiore  del 20% rispetto all’attuale.
Il Nuovo Impianto sportivo, nel pieno rispetto della normativa vigente, prevede inoltre l’implementazione di un complesso sistema di Videosorveglianza, costituito da circa 100 Apparati di ripresa video tra telecamere
Speed Dome, Mini Dome e Fisse, tale da garantire una tempestiva gestione dell’ordine pubblico e della sicurezza, non tanto in ottica repressiva ma sempre nell’ottica di garantire la massima fruibilità dello Stadio
durante l’evento sportivo a tutti gli utenti.
Sempre nell’ottica di creare un’esperienza unica per gli utenti che utilizzeranno il Nuovo Stadio Friuli, che in qualche modo possa anche travalicare lo spazio dell’evento, è stata prevista la creazione di una “Wi-Fi free
zone” che dia la possibilità ad ogni spettatore munito di Tablet o Smartphone di connettersi liberamente e gratuitamente alla rete durante l’evento sportivo.
In ultima anali si vuole introdurre l’aspetto relativo alla cantierizzazione ossia ai tempi ed ai metodi di realizzazione dell’opera.
L’esecuzione dell’opera interesserà circa 16 mesi e prenderà il via, compatibilmente con i tempi di approvazione del progetto e di espletamento di tutte le procedure amministrative e di gara, a metà del mese di Maggio del
2013.
Ad ultimazione della stagione sportiva 2012/2013 cominceranno infatti le lavorazioni per lo spostamento del campo da gioco e gli interventi di adeguamento degli spogliatoi e degli spazi della Tribuna Ovest, che
verranno ultimati utilmente per l’inizio della stagione sportiva 2013/2014.
Alla ?ne di Settembre 2013 si prevede invece l’inizio delle opere di demolizione della curva nord, della curva sud e dei distinti che limiteranno, per tutto il campionato 2013/2014, la fruizione dello Stadio alla sola Tribuna
Ovest.
Tali opere continueranno per tutto il 2014 prevedendone l’ultimazione a inizio Campionato 2014/2015 con la riapertura di tutti i nuovi settori dello stadio coperti.