Venzone: concerto Celeste Gaudium

celeste
Si intitola “Celeste gaudium. Lirica religiosa medievale fra cielo e terra” il suggestivo concerto che sarà proposto domenica 15 novembre, alle 18 nel Duomo di Venzone (ingresso libero), a cura dell’”In unum ensemble”, per la 10^ edizione del Progetto Maqôr, promosso dall’Associazione culturale don Gilberto Pressacco, presieduta dal prof. Angelo Vianello, in sinergia con la Regione Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Udine, i Comuni di Codroipo e Sedegliano. In unum emsemble impegnerà i musicisti e interpreti Elena Modena (voce, fidula, arpa romanica, campanelle), Marija Jovanovi? (voce), Claudio Zinutti (voce, organo portativo, flauto diritto,percussioni) e Ilario Gregoletto (fidula, cialamello, flauti diritti). Celeste gaudium include brani sia d’autore sia da codici di provenienza europea e italiana che attestano in particolare lo sviluppo e la generale diffusione del culto mariano fra il XII e il XV secolo. Tramite un percorso fra stili compositivi e generi musicali diversi si propongono immagini fra le più lucenti e vibranti del repertorio di poesia religiosa, nonché pregne di simbolismo, in particolare per i riferimenti all’acqua e alla luce e per la forza di risoluzione del contrasto insito fra i termini madrefiglia, vergine-puerpera, regale-umile, divino-umano. Il soffio dello spirito devozionale che sottostà ai brani musicali e al contesto rituale annesso si sposa adeguatamente con la lingua latina, dalla connotazione vocalica, ovvero di per sé musicale, la cui ricchezza di vocaboli spesso non ha corrispondenti in termini moderni. Nella realizzazione musicale si predilige la forma ciclica con narrazione strofica, ma non mancano esempi di forma aperta articolata in episodi conformemente alle immagini suggerite dal testo poetico. Contesto celebrativo di questo repertorio è sia lo spazio della chiesa (in specie modo le musiche d’autore e dai codici d’oltralpe) sia l’ambito processionale (in particolare il Llibre Vermell, proveniente da Monserrat, santuario montano presso Barcellona, e del Laudario di Cortona, in lingua vernacolare). Nel primo caso l’esecuzione è affidata essenzialmente all’organico vocale previsto dal testo musicale; il cammino dei pellegrini verso il luogo sacro era invece scandito dalla libera intonazione a voce e strumenti, autentica preghiera sonora.

Il Programma
• Codice Bamberg, XIV sec.:
Ave, in styrpe spinosa /Ave, gloriosa/ Manere
• Johannes de Lymburgia, XV sec.:
Salve, virgo regia
• Codice Trento, XV sec.:
Ave maris stella
• Codice Avignone, XIV sec.:
Ave maris stella
• Anonimo inglese, XIV sec.:
Beata viscera
• Hildegard von Bingen, 1098-1179:
O viridissima virga
• Anonimo inglese, XV sec.:
Ave Maria Sonet laus
• Gilles Binchois, ca.1400-1460:
Veni creator spiritus
• Llibre Vermell, XIV sec.:
Inperayritz de la ciutat joyosa/Verges ses par
• Johannes Gaius, Codice Trento XV sec.:
Dyana lux
• Codice Las Huelgas, XIII -XIV sec.:
Ave gloriosa / Salve virgo regia/ Domino
• Llibre Vermell:
Stella splendens in monte
• Laudario Cortona, XIV sec.:
Ave, donna santissima
• Anonimo, XIII sec.:
Conductus su Docebit
• Llibre Vermell:
Cuncti simus concanentes

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