Verona-Udinese 2-2, Di Natale e Badu ed è rimonta -le PAGELLE

danilo toni 10 magigo 2014 – L’Udinese in trasferta a Verona contro l’Hellas non ha più niente da chiedere al suo scialbo campionato mentre gli scaligeri cercano l’approdo europeo. Guidolin rinuncia a Muriel già partito per la Colombia per curarsi meglio un infortunio: Scuffet fra i pali, linea a 4 con Heurtaux, Danilo, Domizzi, Gabriel Silva; Pinzi, Allan, Lazzari rilanciato al posto di Badu, Pereyra e Nico Lopez sostengono Di Natale unica punta. Il Verona passa in vantaggio al 13°  quando Allan stende uno scatenato Agostini. Rigore realizzato da Toni. Il raddoppio arriva al 54° quando Halfredsonn da una posizione difficilissima calcia verso la porta un cross sorprendendo sul primo palo uno Scuffet incerto. Passa un minuto e Pereyra mette una palla in area che Di Natale controlla e batte al volo con una rotazione su se stesso. L’Udinese sfiora in un paio di occasioni il pareggio prima con Heurtaux e poi con Di Natale. Il Verona imbastisce qualche contropiede di alleggerimento ma finisce così. Al 91° sulle conseguenze di un calcio d’angolo la palla arriva a Badu che con un bel diagonale insacca il gol del pareggio. Per il Verona è l’addio ai sogni europei

SCUFFET 5: erroraccio in occasione del secondo gol degli scaligeri; fosse successo a a Brkic o Kelava sarebbero stati crocifissi
HEURTAUX 6: non soffre il tridente ma sbaglia due occasioni enormi che potevano fruttare il pareggio. Non è il suo mestiere ma bisogna fare gol. I gol comunque vengono entrambi dalla sua parte
dal 75° WIDMER 6: buona spinta sulla destra, d’altra parte lì c’era il buco e Guidolin tenta di inserire uno più esperto di Heurtaux nella metà campo avversaria.
DANILO 6: dirige e lotta alternando lucidità e maniere forti. Salva anche un gol sulla linea
DOMIZZI 6: sempre nel cuore delle proteste. Soffre poco
GABRIEL SILVA 5,5: poco incisivo in spinta anche se ci prova
PINZI 6: da mezzala destra si esprime i n maniera più compiuta sapendo anche buttarsi in avanti coi tempi giusti
ALLAN 5: il rigore è una ingenuità enorme; poi i veronesi hanno proprio un altro passo e la capacità di verticalizzare  la palla rende la corsa fruttuosa ponendo superiorità numeriche. Salva un gol sulla linea anche lui
dall’87° BADU 6,5: la prima palla che tocca è quella del pareggio
LAZZARI 6,5: ci prova un paio di volte da fuori e ha comunque un impatto positivo sulla partita
PEREYRA 7: ispirato;  cerca, e spesso trova, giocate difficili e decisive. E’ in forma e si prepara probabilmente a salutare con una bella prova mostrando le sue qualità: corsa e qualità, anarchia
NICO LOPEZ 6: non sfrutta appieno l’occasione che gli viene offerta. Prova onesta ma sicuramente può dare di più
dal 75° YEBDA sv: sotto di un gol Guidolin lo fa entrare al posto di una punta. Davanti alla difesa, spende un fallo che gli costa una ammonzione
DI NATALE 7: si limita a qualche giocata sporadica prima di inventarsi un gol capolavoro, l’ennesimo, che lo consacra ancora nell’olimpo. Come spesso gli accade quando gli riescono certi numeri si esalta e comincia a regalare delizie assortite. Sfiora anche il pareggio di testa