Visibilità straordinaria per Fvg con tappa del Giro sul Lussari

“C’era chi la credeva un’impresa impossibile, invece la Tappa del Monte Lussari ha rappresentato un successo senza precedenti: un evento storico che ha segnato indelebilmente l’intero Giro d’Italia, con un ritorno di immagine straordinario, nel nostro Paese e nel mondo, per il Friuli Venezia Giulia. Un’organizzazione perfetta, puntuale, studiata con competenza e attenzione in ogni dettaglio, non lasciando nulla al caso. Questo evento di alto livello sportivo e culturale insieme, è oggi un punto fermo che va a rafforzare un legame già forte tra gli organizzatori del Giro e la nostra Regione”.
Lo ha sottolineato il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, intervenuto questa mattina, a Udine, alla Dacia Arena, in occasione della presentazione del bilancio della Tappa del Monte Lussari del Giro d’Italia, illustrazione alla quale hanno preso parte il vicegovernatore Mario Anzil, l’assessore alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini e l’assessore alla Salute e alla protezione civile Riccardo Riccardi. Con loro Andrea Cainero e Paolo Urbani del Comitato Tappa, il sindaco di Tarvisio Renzo Zanette, numerose autorità e referenti di enti, associazioni e istituzioni che hanno lavorato per organizzare l’evento.
“La straordinaria Tappa del 2023 nasce da un’idea visionaria di Enzo Cainero e taglia un nuovo importante traguardo esattamente vent’anni dopo la grande impresa che il ‘patron’ ideò per lo Zoncolan, vetta che anche allora si trasformò in simbolo del Giro d’Italia, come oggi è divenuta quella del Monte Lussari – ha ricordato il governatore Fedriga -. Dobbiamo a lui questo successo, con la forza di una rete organizzativa che ha operato con precisione e attenzione manageriali. È stato un evento unico, che ha dimostrato, come il fare squadra, l’operare uniti, compatti, guardando tutti verso un’unica direzione, restino le chiavi per affrontare sfide di alto livello come questa, e non solo”.
“È stata una grande giornata agonistica, che ha esaltato insieme i valori dello sport e della cultura – ha osservato il vicegovernatore Anzil -; sono certo che la collaborazione che ha caratterizzato l’organizzazione di questo evento continuerà anche in futuro, con nuovi obiettivi da raggiungere, per la crescita del nostro territorio, a favore di chi lo abita”.
Per l’assessore Bini “l’importantissimo successo raggiunto è stato frutto di un meticoloso lavoro d’equipe. L’accoglienza che la nostra Regione ha saputo dare ad atleti e spettatori è stata riconosciuta a livello nazionale, senza parlare del ritorno di immagine, con 650 milioni di persone di audience. La cartolina del Lussari ha viaggiato nel mondo con un feedback senza eguali”.
“Dedico all’amico Enzo questa ‘sua’ nuova tappa – ha detto l’assessore Riccardi – e a tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente dietro le quinte perché fosse un evento non solo spettacolare ma anche sicuro sotto tutti i profili: ai professionisti della salute, dall’azienda sanitaria all’emergenza-urgenza, ai 400 tra uomini e donne, tra funzionari e volontari di protezione civile, con un grazie speciale al prefetto di Udine Massimo Marchesiello per un coordinamento di forze non semplice”.