17 luglio, giornata mondiale delle emoji: storia ed evoluzione delle faccine più famose del web

La giornata mondiale delle Emoji è una ricorrenza che viene celebrata il 17 luglio di ogni anno, nata per ricordare la nascita delle famosissime faccine digitali. Queste rappresentano da anni uno dei principali modi con cui gli utenti esprimono emozioni e sentimenti nella messaggistica online.

L’origine delle emoji

Le emoji sono state ideate dal designer giapponese Kurita, tra il 1998 e il 1999. Il grafico lavorava per una piattaforma web mobile ed era suo desiderio rendere più ricchi i testi delle mail, che allora iniziavano a prendere piede. Queste, come d’altronde ancora oggi, erano caratterizzate da una comunicazione più concisa, che poteva portare a fraintendimenti circa il tono della comunicazione.

Pertanto creò oltre 170 immagini a 12 bit, ispirandosi ai pittogrammi giapponesi, per trasmettere concetti, emozioni, luoghi e idee sotto forma di faccine simpatiche e di facile interpretazione. Contrariamente al pensiero comune, la parola emoji non rimanda alle emozioni, bensì deriva dal giapponese: e sta per “immagine”, mo per “scrittura” e ji per “carattere”.

In sostanza, ogni singola immagine stilizzata ha un significato unico e specifico. Le emoji sono le protagoniste della comunicazione digitale e negli anni hanno conferito ai messaggi scritti in rete toni e sentimenti variegati. Tutti le hanno potute sperimentare, anche perché basta una semplice connessione a internet per poterne usufruire. Sono progettate specificamente per gli smartphone, ma possono essere usate anche da pc.

Il loro utilizzo è molto semplice, per questo spopolano anche tra le generazioni che si trovano più in là con gli anni: per far utilizzare le emoji ai propri nonni si può montare anche semplicemente una connessione wifi senza linea fissa, vagliando le varie opzioni, per consentirgli una comunicazione rapida e immediata. Infatti, seppur da decenni esse abbiano subito uno sviluppo grafico più innovativo, le emoji hanno tuttora tutti i requisiti per trasmettere in pochi bit un mondo di emozioni.

World Emoji Day

Sin dal 2014 la giornata mondiale dedicata alle emoji cade ogni 17 luglio ed è nata dall’idea di uno storico delle emoticon, Jeremy Burge. Quest’ultimo è stato anche il fondatore del noto sito web Emojipedia che raccoglie e classifica l’intero campionario di immagini. Gli amanti di questa collezione hanno gradito tantissimo la raccolta e la utilizzano come fonte di suggerimenti nella messaggistica online.

La collezione di emoji esistente è vasta ma ogni anno il repertorio aumenta, basti pensare alla recente aggiunta di altre 37 nuove icone. Esiste un vero e proprio consorzio composto da volontari che assicura la standardizzazione delle nuove emoji e la loro condivisione tra gli utenti di tutto il mondo.

Le emoji più apprezzate dagli italiani? Quella col bacio, seguita dalla risata con lacrime e dal pollice alzato. La ricerca di nuove emoji è orientata al rispecchiare l’attualità o determinate situazioni mondiali. La pandemia, ad esempio, è stata una fonte inaspettata di nuove emoji. Le immagini rappresentanti una siringa, l’abbraccio e il lavaggio delle mani sono ormai entrate di diritto tra quelle più usate e hanno promosso messaggi positivi e sensibilizzanti per contrastare la diffusione del virus.

Foto di Pavel Danilyuk