Entro la fine del mese il cimitero dei Rizzi potrà contare su tre nuove telecamere per la videosorveglianza. Come promesso, oggi, 6 maggio, il security manager, Marco Cavalli, e l’amministratore unico della “MD Systems srl” di Codroipo (Ud), Diego Mansutti, hanno infatti consegnato le tre telecamere donate al Comune di Udine per implementare i propri sistemi di sorveglianza soprattutto nelle aree cimiteriali dove, lo ricordiamo, si erano verificati dei furti di opere in rame e bronzo.
Soddisfatto l’assessore all’Innovazione, Gabriele Giacomini, secondo cui in un momento di crisi è fondamentale attivare sempre più delle partnership tra pubblico e privato per poter dare risposte in tempi rapidi alle richieste dei cittadini e, allo stesso tempo, valorizzare le eccellenze del territorio senza costi ulteriori per la comunità. Il Comune, infatti, aveva chiesto che venissero donate delle telecamere da integrare nei sistemi già operativi. Ecco perché l’assessore, dopo la positiva risposta degli imprenditori, si dichiara contento della disponibilità dimostrata nel donare degli apparecchi che sono integrabili, così come richiesto, al sistema di videosorveglianza. In questo modo non solo non c’è alcun costo per le casse del Comune, ma l’operazione permette di implementare e migliorare l’impianto esistente.
Le telecamere, dunque, saranno installate entro la fine del mese al camposanto dei Rizzi, dove sono già stati predisposti tutti gli impianti in attesa dell’arrivo dei tre “occhi elettronici” che si aggiungono a uno già presente sempre all’interno dell’area. Cavalli, imprenditore friulano, si era offerto qualche mese fa di guidare una cordata di privati che fossero disposti a donare al Comune alcune telecamere da impiegare nell’ambito della sicurezza urbana. “Io ero stato il promotore di quest’idea – spiega – ed era giusto essere il primo a dare l’esempio. A quanto mi risulta è la prima volta, in questo settore, non solo in regione, ma in tutto il NordEst e tra i pochissimi casi in Italia, che si verifica un’esperienza simile, ovvero di concretizzare la donazione di telecamere a un ente pubblico”. Dall’impresa friulana, dunque, sono concretamente giunte in Comune tre telecamere digitali di ultima generazione, prodotte dal leader mondiale del settore, per un valore di circa 4 mila euro.