Far East Film Festival: il programma di martedì 26 aprile

Siamo a Mogadiscio, nel 1991, e c’è aria di tempesta. I ribelli vogliono spezzare la dittatura di Siad Barre, una volta per tutte, e il fuoco della guerra civile sta per divampare. Cosa succederà alle delegazioni diplomatiche rimaste intrappolate nella capitale somala? Prende vita qui, dentro il perimetro della realtà, Escape From Mogadishu, il tesissimo action che segna il grande ritorno di Ryoo Seung-wan (regista molto amato dal pubblico di Udine per The UnjustThe Berlin File, Veteran, The Battleship Island).

Analizzandoun episodio poco noto del conflitto africano, Ryoo Seung-wan  ci racconta una storia speciale: quella che coinvolge i due ambasciatori e i due consoli coreani, presenti a Mogadiscio sotto le opposte bandiere del Nord e del Sud, e il nostro ambasciatore Mario Sica (personaggio-chiave interpretato da Enrico Ianniello)…  

Oltre all’attesissimo Escape From Mogadishu, anche la quinta giornata del FEFF 24 schiera film a getto continuo dalla mattina alla sera (tra il quartier generale del Teatro Nuovo e il Visionario, scrigno delle sezioni tematiche del festival). Non potendoli elencare tutti, citiamo l’anteprima mondiale di Sunshine of My Life di Judy Chu, intenso dramma sociale made in Hong Kong che riflette sui sogni, sulle scelte, sui legami familiari, e, ovviamente, l’incredibile Leonor Will Never Die di Martika Ramirez Escobar, caldo omaggio alla stagione eroica del cinema d’azione filippino! Dopo essere stato sviluppato all’interno di Ties That Bind nel 2018, ed essere stato presentato a Far East in Progress nel 2021, il film ha avuto la sua anteprima mondiale al Sundance Film Festival lo scorso gennaio.

Tutta la quinta giornata minuto per minuto!

Ore 8.30

CAFFÈ, GIORNALI E NOTIZIE DALL’ASIA

Rassegna stampa internazionale con Giulia Pompili (Il Foglio) e Francesco Radicioni (Radio Radicale).

Ore 9.00

RABID

Regia di Erik MATTI

(Filippine, 2021)

Quattro episodi che spaziano dall’horror puro al gotico grottesco.

Ore 11.10

PALE FLOWER

Regia di SHINODA Masahiro

(Giappone, 1964/2022)

Una perla della new wave giapponese: nichilismo e ritmo jazzato!

Ore 14.00 – Visionario

METRO MANILA

Regia di Sean ELLIS

(UK/Filippine, 2013)

Ore 15.00

SUNSHINE OF MY LIFE

Regia di Judy CHU

(Hong Kong, 2022)

L’amore, non solo nelle fiabe, può spezzare una maledizione…

Ore 17.00 

LEONOR WILL NEVER DIE

Regia di Martika Ramirez ESCOBAR

(Filippine, 2022)

Una fantasmagoria in stile bric-à-brac che celebra il potere del cinema e della fantasia. Uno sfrenato viaggio tra arte e realtà che passa vertiginosamente da un piano narrativo all’altro.

Ore 17.00 – Visionario

SATOSHI KON: THE ILLUSIONIST

Regia di Pascal-Alex VINCENT

(Francia/Giappone, 2021)

Ore 17.30 

SOTTO LO STESSO CIELO

Approfondimenti giornalistici sull’Asia

Giulia Pompili (Il Foglio) modera l’incontro Film e propaganda. Ne discutono lo scrittore Paul Fischer e Dina Iordanova (University of St. Andrews).

Ore 19.20 – Visionario

INU-OH

Regia di YUASA Masaaki

(Giappone, 2021)

Ore 19.30

ESCAPE FROM MOGADISHU

Regia di RYOO Seung-wan

(Corea del Sud, 2021)

C’e aria di tempesta, a Mogadiscio. Il fuoco della guerra civile sta per divampare contro la dittatura di Siad Barre. Cosa succedera alle delegazioni diplomatiche rimaste intrappolate nella capitale? Prende vita qui, dentro il perimetro della Storia, il nuovo tesissimo action di Ryoo Seung-wan. Un episodio poco noto che unisce i due ambasciatori e i due consoli coreani, sotto le opposte bandiere del Nord e del Sud.

Ore 21.50

INCANTATION

Regia di Kevin KO

(Taiwan, 2022)

Attenti: ciò che fate e ciò che guardate possono esservi fatali! Ruonan, dopo un periodo in clinica, può finalmente riabbracciare la figlia. E attendeva così tanto questo momento che vuole filmare tutto. L’arcana maledizione che incombe sulla donna, però, colpisce anche la bambina…