Gorizia: in mostra l’arte contemporanea senza barriere.9-14 gennaio

Chiusa con successo a Udine la mostra della settima edizione di Mind The Gap, ora il progetto dedicato alle arti visive avviato da Altreforme nel 2017 è pronto a sbarcare a Gorizia con un’altra esposizione frutto delle attività laboratoriali rivolte al mondo della scuola e dei centri di aggregazione giovanile.

Sarà aperta infatti da martedì 9 gennaio negli spazi di Agorè in Corso Verdi 95 a Gorizia “L’Abc”, un percorso espositivo che presenta i lavori realizzati da ragazzi e ragazze guidati da artisti professionisti o creativi. Attività che, pur svolgendosi “dietro le quinte” della mostra principale e ai numerosi incontri divulgativi del progetto, rappresentano un pilastro fondamentale di Mind The Gap. Giovedì 11 gennaio alle 18, inoltre, la mostra sarà presentata ufficialmente al pubblico.

I video in mostra

Ogni giorno, fino al 14 gennaio dalle 16.30 alle 19.30 negli spazi di Agorè, quindi, sarà possibile visitare la mostra che presenta cinque video realizzati a conclusione dei workshop tenuti da altrettanti artisti coinvolti: Enej Gala (con il video “Etiquette 2.0” realizzato a cura di Etrarte con gli studenti di Enfap di Gorizia), Andrea Trincardi (con il video “Aurora” realizzato a cura di Altreforme in collaborazione con il Punto Incontro Giovani di Udine), Cristian Natoli (con il video “Ansia a scuola” a cura di Young for Fun presso la scuola secondaria di primo grado E. F. Bellavitis di Udine), Caterina Erica Shanta (con il video “Abbiamo visto le stesse stelle” realizzato a cura di Etrarte con gli studenti del liceo artistico E. Galvani di Cordenons), e Giulia Iacolutti (con il video “Il primo appuntamento” realizzato sempre da Etrarte ancora con gli studenti del Galvani di Cordenons).

I workshop

Obiettivo dei workshop proposti non è stato tanto fornire una preparazione tecnica o contenuti estetici e storici legati al mondo dell’arte, bensì stimolare risposte emotive, il pensiero intuitivo, l’intelligenza sociale, la collaborazione, la percezione estetica, l’empatia, l’improvvisazione, attraverso l’irruzione del pensiero e del fare artistico nella quotidianità degli studenti.

Mettendosi alla prova con degli obiettivi comuni, di breve termine e ben definiti pur nella loro straordinarietà, il gruppo classe, guidato dall’artista di volta in volta coinvolto, è così incoraggiato a esprimersi creativamente e a guardare lo spazio, gli strumenti, i materiali e le persone che lo circondano con uno sguardo inedito e un atteggiamento non passivo.

L’arte contemporanea senza barriere

L’incontro con l’arte contemporanea è sempre un’esperienza che avvolge e coinvolge. Rappresenta un momento intimo che passa attraverso un’esperienza soggettiva. Rispecchia la diversità del mondo di oggi in tutte le sue complessità per riflettere dunque sulla vita come la conosciamo o come pensiamo di conoscerla.

Sebbene tutti questi laboratori abbiano esito in un video, dunque, essi incorporano numerose pratiche proprie dei linguaggi artistici contemporanei come performance, scultura, scrittura, cinema collettivo e molto altro ancora, avvicinando i ragazzi coinvolti anche a una familiarità e una fruizione senza barriere dell’arte contemporanea.