I Quanti Underground: terrapiattismo, un ritratto a tutto tondo


Sabato 21 dicembre alle ore 20.30 e domenica 22 dicembre 2019 alle ore 17.00, presso l’Hangar Teatri, in Via Luigi Pecenco 10, a Trieste, andrà in scena l’evento: “I Quanti Underground: quando il teatro va incontro alla scienza: terrapiattismo, un ritratto a tutto tondo“.

Viviamo in un’epoca in cui quasi ogni giorno siamo subissati da tonnellate di informazioni non richieste, che ci vengono scodellate con grande facilità da fonti di dubbia origine e che, nella maggior parte dei casi, noi non abbiamo né il tempo né la voglia di verificare. Per dirla con un inglesismo il pericolo fake news è sempre dietro l’angolo e ci siamo cascati tutti, prima o poi, ammettiamolo. 

Ma niente paura, arrivano in Hangar Teatri I Quanti Underground a dissipare ogni nostro dubbio. In questa prima puntata dedicata a indagare il motivo per il quale circa 6 milioni di individui al mondo riversino un mucchio di energia nel voler convincere gli altri 7 miliardi che la Terra è piatta, il Prof. Michele Pipan dell’Università degli Studi di Trieste ci spiegherà come sia cambiata nel corso della Storia la conoscenza dell’uomo sulla forma, e non solo, del pianeta Terra. O tenterà di farlo, perché prima, dopo, e forse anche durante il suo intervento, gli attori di Hangar Teatri proporranno uno spettacolo comico che avrà come protagonisti gli strambi abitanti di una piazza. I Quanti Underground possono quindi essere definiti come uno “spettacolo di divulgazione”. La prima puntata andrà in scena sabato 21 dicembre e sarà replicata domenica 22 dicembre 2019.

In scena, ci saranno Ivo Huez, Simone Kodermaz, Stefania Mallia, Luigi Orsini, Marco Palazzoni e Sergio Pancaldi. A dirigerli, Valentina Milan, che apparirà in scena.

Quanti Underground nascono da un’idea del prof. Angelo Bassi del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste in seguito alla collaborazione con il CUT di Trieste durante la serie di incontri di divulgazione scientifica “Il Caffè dei Quanti”.