La provincia di Udine al 6. posto nella classifica della qualità di vita media

 Nel 2020 la provincia di Trieste si conferma al quinto posto in Italia per Qualità della vita, mantenendo invariata la posizione del 2019. Lo rileva la classifica del Sole 24 Ore, pubblicata oggi.

L’indagine sul benessere dei territori condotta da Il Sole 24 ORE prende in esame 90 indicatori suddivisi in diverse aree tematiche: Ricchezza e consumi; Demografia e salute; Affari e lavoro; Ambiente e servizi; Giustizia e sicurezza; Cultura e tempo libero.

Sono tre in totale le province del Friuli Venezia Giulia a occupare un posto nella top 10: in un anno Udine scala 10 posizioni e arriva sesta. Anche Pordenone migliora ed è decima (+3). Sale pure Gorizia, passando al 26/o posto (nel 2019 era 34/a).
Secondo la graduatoria del Sole 24 Ore, Trieste è prima in Italia per “affari e lavoro”, con buone performance per numero di nuove imprese registrate (3/a), start up innovative (3/a), imprese straniere (2/a) e percentuale di edifici coperti da infrastruttura Ftth (2/a). Il capoluogo regionale è terzo all’indicatore “ambiente e servizi”, con un primato registrato per spesa per assistenza sociale domiciliare, trasposto disabili e anziani e un secondo posto per partecipazione alla formazione continua e per percentuale di cittadini con almeno il diploma.
 Per quanto riguarda “cultura e tempo libero” Trieste è 12/a (è prima per incidenza di biblioteche per numero di abitanti); registra inoltre la miglior performance nel Paese per variazione di cause pendenti nel primo semestre 2020 rispetto al 2017: aumentano dell’8,6% contro una media nazionale del +38,1%. Alla voce “demografia e salute” il capoluogo è invece 86/o; per “ricchezza e consumi” è 25/o (nel 2019 era terzo).
In “giustizia e sicurezza” è Pordenone a conquistarsi il secondo posto (Udine 15/a, Gorizia 46/a, Trieste 100/a): la Destra Tagliamento è quarta in Italia per minor numero di denunce ogni 100 mila abitanti. Trieste (105/a) e Gorizia (103/a) sono in fondo alla classifica per numero di denunce per violenze sessuali in proporzione agli abitanti; a Trieste è alto anche l’indice di litigiosità (107/a, ultimo posto).