Per il decoro della città

Giovedì 7 luglio la Polizia Locale di Pordenone, su segnalazione, è intervenuta presso il palazzetto dello Sport in via Interna per verificare le condizioni igienico sanitarie del luogo a causa di un accampamento di profughi. Il sopralluogo ha evidenziato lo stato di degrado e di incuria in cui versava la struttura pubblica cittadina e dopo una approfondita verifica dello stato di fatto, sono state intraprese le operazioni di pulizia.

«Ci troviamo di fronte ad un’emergenza continua – commenta l’Assessore alla sicurezza Emanuele Loperfido – in cui le Amministrazioni locali sono costrette, con uomini e risorse limitate, a gestire un flusso migratorio che se non disciplinato con fermezza e rigore già ai confini, rischia di mettere in difficoltà la piena vivibilità della città. Questa situazione inoltre è aggravata dal fatto che l’attivismo di una rete solidale sostenuta da una quarantina sodalizi sul territorio, si fa carico di “invitare” i profughi a Pordenone (c’è anche un sito dedicato con notizie utili, numeri di telefono, ubicazione della Questura, associazioni di sostegno), ma riversando però sulla collettività gli aspetti logistici legati all’ospitalità».

Sul luogo dell’intervento è stata accertata la presenza di alcuni soggetti che stazionavano (anche nottetempo) sulle scale esterne del Forum, comportamenti che contrastano con l’ordinanza che vieta il bivacco. Le forze dell’ordine quindi, hanno dovuto applicare la legge previste delle norme vigenti. Sono stati sequestri di materiali utilizzati per l’accampamento improvvisato, consentendo così l’attività finalizzata al ripristino del decoro del luogo pubblico.

Successivamente all’ingresso del Comune si è formato un assembramento di persone che rivendicavano la restituzione di alcuni beni personali, che potranno essere restituiti dimostrando di esserne i legittimi proprietari.

«Pur nella complessità della gestione degli immigrati – commenta il sindaco Alessandro Ciriani – i cittadini chiedono di non procrastinare ulteriormente la situazione e di risolverla. Noi intendiamo agire con interventi immediati e mirati; infatti sarà potenziato il Corpo di Polizia Locale per il controllo del territorio e gli immigrati verranno invitati a pestare servizio volontario per mantenere il decoro e la pulizia della città al fine di rendere nuovamente fruibili e frequentabili gli spazi pubblici».

Questa mattina inoltre la Giunta ha deliberato il blocco temporaneo e sperimentale del wi-fi, mantenendo tuttavia attivo il segnale in Biblioteca civica per supportare gli studenti in questo periodo di esami e mantenere il servizio ai frequentatori della struttura culturale.

«Per evidenziare le difficoltà – conclude il Sindaco Alessandro Ciriani – ci rivolgeremo ai nostri deputati a Roma affinché si attivino per chiedere alle autorità competenti sostegno e soprattutto maggior attenzione per la tutela dei nostri cittadini e per la salvaguardia dei nostri territori».

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