Pordenone Artandfood 13-15 ottobre 2023

PORDENONE ARTANDFOOD 2023 diventa a tutti gli effetti “il Festival della Qualità del Friuli Occidentale” e dal 13 al 15 ottobre mette a disposizione, nella città del Noncello, l’eccellenza di questo territorio in tema di prodotti, aziende, professionisti e creativi per proporre nuove esperienze nel gusto e nella conoscenza.

La quarta edizione della manifestazione, promossa da ConCentro – Azienda Speciale della CCIAA di Pordenone-Udine con il Comune di Pordenone, in sinergia con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG, è pronta a riaprire i suoi percorsi tra i sapori per rinnovare la golosa curiosità di sperimentare che “…buono è meglio”.

Il tema di fondo che attraversa tutto il programma è infatti la sfida nel raccontare, pur nell’estrema volubilità del significato in cucina, ciò che è “buono” e perché è “meglio”, puntando su scelte di assoluta qualità, dalla materia prima alla sua trasformazione in piatti che solleticano un po’ tutti i sensi: dall’incanto degli occhi, alla curiosità accesa da profumi e vibrazioni, al piacere del tatto e del palato.

La “seduzione del gusto” è infatti uno degli argomenti più intriganti che mette in campo Pordenone ArtandFood per attirare gli appassionati della buona tavola con la promessa di offrire il tempo giusto per fermarsi ad assaporare, proponendo incontri, assaggi, approfondimenti.

Silvano Pascolo, amministratore unico di ConCentro, l’azienda speciale della Camera di Commercio di Pordenone – Udine, rimarca la continuità di indirizzo della manifestazione, «che prosegue – ha detto – nel segno della qualità, per dare merito e visibilità all’economia di un comparto, quello agroalimentare, in cui eccelle il Friuli Occidentale. L’ottimo esito delle edizioni precedenti, testimoniata dal numero delle presenze e dal plauso del pubblico che vi ha partecipato, apprezzando una formula che punta a trasmettere la passione e professionalità di produttori e professionisti del settore, ritengo sia il miglior viatico per ArtandFood 2023». Pascolo ha rimarcato anche la preziosa collaborazione tra ConCentro, Ente camerale e Comune di Pordenone che «consente di bilanciare e ottimizzare l’utilizzo di risorse sempre più contenute con l’elevato livello delle proposte. Altrettanto importante – ha sottolineato inoltre – è l’impegno profuso da ConCentro nella promozione internazionale, che dopo la partecipazione alle Giornate della Cucina Alpe Adria svoltasi recentemente a Klagenfurt, si sposterà a novembre in Croazia, nell’ottica di incoraggiare gli scambi transfrontalieri, grazie alla collaborazione degli Enti a noi affini. Siamo certi – ha concluso – che l’edizione 2023 di Pordenone ArtandFood saprà fornire molti spunti di attrattività per un target di pubblico stimolato più dalla qualità che dalla quantità, cogliendo l’occasione di spostarsi volentieri laddove può trovare spazi e tempi giusti da assaporare».

L’Assessore alle Attività produttive, Turismo e Politiche Europee del Comune di Pordenone, Morena Cristofori, conferma l’unità di intenti con la Camera di Commercio per la promozione della manifestazione. «Pordenone ArtandFood – ha detto – sposa ancora una volta il Friuli Occidentale e le sue eccellenze. Iniziative come questa, di vasta portata e di apertura internazionale sono fondamentali anche per incrementare il comparto del turismo, fattore importante di crescita economica e sociale che contribuisce in maniera significativa al PIL della nostra Regione. Il programma del festival, che unisce i temi della promozione territoriale, della cultura e della formazione continua – ha concluso l’Assessore – costituisce una formula vincente che vede operare insieme le maggiori istituzioni, Comune di Pordenone e ConCentro per la Camera di Commercio di Pordenone-Udine, con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG, verso traguardi sempre più ambiziosi. Il partenariato costituito anche quest’anno è il miglior biglietto da visita del territorio che dimostra di saper lavorare in sinergia e con obiettivi condivisi. Pordenone ArtandFood 2023 sono sicura sarà un traino e vettore per le attività produttive del territorio».

La madrina del festival: Roberta Capua inaugura la kermesse venerdì 13 ottobre

Bellezza, eleganza e passione per la cucina: ancora una volta il festival si apre venerdì 13 ottobre (ore 19.30, Palazzo Monterale Mantica) incontrando una “madrina” che si muove perfettamente a proprio agio tra il mondo dello spettacolo e quello dei fornelli, come accreditato dalla corona di Miss Italia nel 1986 e dal Premio come vincitrice della prima edizione di “Celebrity Masterchef Italia” nel 2017. Parliamo di Roberta Capua, napoletana, una carriera di successo tra la moda e la televisione: da “Nonsolomoda” e “Buona domenica” su Canale5, al “Tappeto volante” di Luciano Rispoli su TMC, a “Mezzogiorno in famiglia” su Rai2 con Giancarlo Magalli e “Unomattina” su Rai1, oltre a varie partecipazioni e conduzioni di programmi ed eventi sulle reti Mediaset e su Sky. Dopo la vittoria a “Celebrity Masterchef”, passa alla conduzione di “Italiani a tavola” su FoodNetwork e apre il suo blog “Cottografato.it”. Bellezza e benessere, anche a tavola, sono i suoi interessi più recenti, con i programmi di La7 “Belli dentro, belli fuori” e “L’ingrediente perfetto” con il guru dell’alimentazione Gianluca Mech.

Quando “buono” fa rima con “sano”

Alimentazione e benessere del resto costituiscono un altro dei percorsi che stanno a cuore a Pordenone ArtandFood, quest’anno declinato dal punto di vista dei consumatori, in quattro convegni che scandiranno le giornate del festival. L’evento di punta, per il quale la manifestazione ha ricevuto il patrocinio di ISDE Italia – Associazione dei Medici per l’Ambiente, sarà domenica 15 ottobre (ore 10.00 a Palazzo Klefisch), con l’incontro dal titolo “Ambiente e salute. Rapporti tra fattori inquinanti e alimentazione”, presentato da un panel di medici del territorio sulle interazioni tra inquinamento ambientale e malattie, con l’obiettivo di sensibilizzare l’impegno di tutti nella prevenzione primaria. Il convegno è aperto anche ai giornalisti, come attività formativa riconosciuta dell’Ordine.

La condotta Slow Food pordenonese proporrà sempre domenica (ore 17.00, Sala Convegni della CCIAA) un incontro centrato su “L’importanza della materia prima con un occhio verso il consumatore”, una diffusione di buone pratiche sperimentate da produttori e professionisti del territorio. Lo stesso approccio sarà quello di Montagna Leader con le “Terre Alte” del pordenonese, attraverso le esperienze che saranno presentate sabato 14 ottobre (ore 11.00, Convento San Francesco) durante un incontro-degustazione di prodotti di quell’area. Infine ancora sabato (ore 10.30, Palazzo Klefisch) EFASCE, l’ente che tiene vivi i rapporti con la rete dei pordenonesi nel mondo, offrirà un confronto (in presenza e in video) con alcuni chef originari di quest’area del Friuli, oggi attivi all’estero, in alcune tra le città più vivaci sotto il profilo gourmet (Göteborg, Londra, Dubai).

Un ingrediente, vari maestri: la nuova formula del festival verso la “formazione del gusto”

Il tema del confronto e dell’apertura, anche transfrontaliera, è una delle peculiarità che, già in parte sperimentate a partire dallo scorso anno, saranno riproposte in nuova veste attraverso la compresenza, fianco a fianco, di vari maestri, nel campo della cucina dolce e salata, per attivare originali incontri di sapori e puntare sulla formazione del gusto.

Le “Sweet Masterclass” di sabato e domenica pomeriggio (ore 16.00, Palazzo Montereale Mantica) proporranno due set di tre maestri della dolcezza (un cioccolatiere, un gelatiere e un pasticciere) alle prese con due degli ingredienti base di quest’arte, il limone e la vaniglia, per presentarne gli elementi organolettici più rilevanti, la storia e le varie preparazioni, i metodi di selezione e cura. Una vera e propria masterclass, in forma di lezione-degustazione, che permetterà, a chi frequenterà entrambi gli appuntamenti, di conseguire un attestato firmato dal campione mondiale di pasticceria Danilo Freguja.

La stessa formula, dagli esiti sicuramente innovativi, si applicherà anche alla cucina salata: un ingrediente, due piatti, quattro mani è la base di un’amichevole “sfida ai fornelli” che sarà declinata, ancora sabato e domenica, in due diversi incontri di show-cooking. “Punti di vista” (ore 19.00, Palazzo Montereale Mantica), propone agli chef di cimentarsi in ricette che avranno, come ingrediente comune, alcune specialità locali, come la pitina di Borgo Titol e la cipolla rosa della Val Cosa. “La seduzione vegetale” (ore 19.00, Palazzo Klefisch) apre ai nuovi orizzonti della ricerca in cucina, che farà scoprire inedite proposte “né carne né pesce” utilizzando prodotti vegetali del territorio (dalle erbe di stagione alla zucca alla patata della Co.Pro.Pa di Ovoledo) destinati a trasformarsi in piatti che prima di tutto incanteranno per la loro bellezza, ma capaci di stregare poi per la loro squisitezza.

Degustazioni orizzontali: dalla Francia al Friuli, viaggi di-vini

Ancora il tema del confronto, creato per stimolare la conoscenza, sarà alla base delle degustazioni enologiche, ospitate anche quest’anno a Palazzo Klefisch (sabato e domenica, ore 17.00), in collaborazione con il Consorzio DOC Friuli e la Rete del Pinot Nero FVG. Proprio quest’ultimo vitigno, insieme al nobilissimo Sauvignon, da tempo e con successo “adottati” dal Friuli Occidentale, saranno i protagonisti di due appuntamenti in forma di racconto-degustazione, con la calma e l’attenzione richiesti in queste occasioni. Cinque produttori per ciascun evento presenteranno le loro migliori produzioni, espressione di un meticoloso lavoro di ricerca e affinamento che ha portato in quest’area della Regione alcuni tra i più prestigiosi premi assegnati dal mondo dell’enologia.

Giocare, sperimentare, assaggiare: i laboratori per i piccoli chef

Continua, forte del successo delle edizioni precedenti, il programma dei laboratori per piccoli chef pasticcieri e cioccolatieri, che Pordenone ArtandFood propone insieme a qualificati partner del territorio.

Riconfermati gli appuntamenti nell’atelier del cioccolato di Giuseppe Faggiotto da Peratoner, una delle cinque migliori cioccolaterie italiane, parte di una rete di “dolcezza” che coinvolge altri storici marchi regionali, come quello del Caffè degli Specchi e del Tommaseo di Trieste (laboratori su prenotazione, sabato e domenica ore 10-12 / 14-18).

Per la pasticceria, ovvero “Torte in faccia? Meglio in pancia!”, quest’anno la partnership sarà con i coloratissimi fumetti del PAFF, dove l’infinito mondo dei biscotti sarà esplorato insieme agli esperti di Etica del Gusto (sabato e domenica, ore 17.00).

I protagonisti in cucina: passione, ricerca, creatività (e un fil rouge tutto al femminile)

La filosofia di Pordenone ArtandFood asseconda la professionalità dei protagonisti che fanno della cucina uno spazio di ricerca, creatività, passione per l’alta qualità.

Faranno da guida all’universo dolce delle “Sweet Masterclass” i pasticcieri Gianfranco Cassin e Luca Diana, i gelatieri Leonardo Ceschin e Luca da Fre’, i cioccolatieri Fabrizio Facca e Stefano Venier.

Per il variegato mondo del salato, proporranno i loro “Punti di vista” Tiziano Trevisanutto, dalla cucina di Gelindo dei Magredi di Vivaro, con chef Xiaolei Xue, lo speciale tocco femminile di Borgo Titol a Tramonti di Sopra, e ancora Marta Cesaratto, chef di Corte Morea a Lestans, con Carlo Nappo, ai vertici della cucina pordenonese dal suo Podere dell’angelo di Pasiano.

“La seduzione vegetale” troverà espressione nelle mani di Davide Larise, rientrato a Spilimbergo dalla corte stellata di Pietro Lehman al Joia di Milano, insieme a Sabina Joksimovi?, chef dalle radici serbe e dal respiro europeo, oggi freelance in Friuli. E ancora nei piatti di Ivan Tondat, da Villa Cigolotti a Vivaro, e di Martina Gorjan, titolare della Gostilna Winkler nel Collio sloveno, a due passi dal confine italiano, dove sano e biologico sono di casa.

Anche in questa edizione la presenza di chef al femminile saprà proporre interessanti storie e innovative soluzioni culinarie. Xiaolei Xue è nota al grande pubblico, insieme alla sua famiglia, in quanto caparbio presidio della montagna pordenonese, come testimonia anche la recente partecipazione al film “Custodi” del film-maker friulano Marco Rossitti.

Marta Cesaratto respira la passione per la cucina in casa, ma avvia un’altra professione finché, durante il Covid assume la gestione dello storico ristorante Corte Morea a Lesans, reinventandosi in un mestiere antico, con grinta e determinazione.

Sabina Joksimovi?, dalla Serbia al Friuli, passando per varie esperienze in prestigiosi ristoranti italiani, cucina esclusivamente in “modalità vegetale”, con una mano elegante che compone piatti “buoni” dalla bellezza mozzafiato.

Da Pordenone all’Europa gourmet: la comunità dei sapori

Continua con convinzione l’apertura verso l’Europa gourmet di Pordenone ArtandFood, puntando decisa sull’ampliamento di una comunità dei sapori che possa mescolare sapientemente prodotti ed esperienze.

In questa edizione Martina Gorjan, chef slovena tra i protagonisti del festival, ha accettato la sfida di cucinare utilizzando un ingrediente del territorio, ovvero le patate di Ovoledo della Cooperativa Co.Pro.Pa, avviando un percorso che Pordenone ArtandFood intende sviluppare anche nei prossimi anni, con l’obiettivo di creare un paniere di prodotti pordenonesi, sloveni e austriaci, da affidare alle sapienti mani, e all’inventiva, degli chef in diversi ristoranti dei tre Paesi.

Un primo incontro al vertice della cucina internazionale si è già avuto qualche settimana fa a Klagenfurt, in occasione delle Giornate della Cucina Alpe Adria, con la presenza, promossa dal marchio di ConCentro “Pordenonewithlove”, dello chef stellato Terry Giacomello, friulano della pedemontana pordenonese, applaudito, per le sue meravigliose creazioni in tavola, da una gremita sala di esperti, giornalisti e appassionati gourmet.

E a novembre, spazio ad una nuova collaborazione con il Festival del Cioccolato di Opatija in Croazia. I maestri cioccolatieri del Friuli Occidentale proporranno una speciale degustazione sensoriale, con l’abbinamento di alcuni liquori, per scoprire tutti i gusti più innovativi di questa delizia del palato.

Infine, sempre nel più ampio orizzonte europeo, quest’anno saranno ospiti di Pordenone ArtandFood alcuni opinion leader nel settore enogastronomico provenienti da Francia e Polonia, che parteciperanno ai vari appuntamenti, divulgandoli attraverso i loro spazi web (blog e social media, soprattutto).

Spazio ai produttori: materie prime, vino, prodotti agroalimentari e artigianali

Se gli ingredienti e le materie prime sono la base e quindi il fondamento della cucina “buona” (e sana), allora lo spazio ai produttori non può mancare in questo festival della qualità.

Due gli appuntamenti, all’ora di pranzo, a Palazzo Montereale Mantica: sabato (ore 11.30) con i “cuochi contadini” degli agriturismi pedemontani di “Campagna Amica” Coldiretti per assaggiare le delizie di stagione, ospite Angela Rafanelli, noto volto televisivo come conduttrice di “Linea Verde Estate”; domenica (ore 11.00) con Assocuochi Portus Naonis per degustazioni rigorosamente “local”: latterie di Marsure e Palse, Pezzata Rossa e prodotti di Co.Pro.Pa.

Due anche gli eventi (sabato e domenica ore 18, Palazzo Montereale Mantica) realizzati in collaborazione con ConfCooperative Pordenone nell’ambito del progetto “Vetrina di Pordenonewithlove: le Associazione di categoria raccontano le imprese”. Sabato “Fildilat” racconterà storie di bontà con i formaggi delle latterie di Marsure e di Palse e i prodotti panificati della Cooperativa di Zoppola. Domenica spazio al vino vegano, con la Cantina Produttori di Ramuscello e San Vito.

E ancora, “the best of” nel mondo del vino sarà a disposizionedurante tutto il festival nel Chiostro del Convento di San Francesco, mentre il mercatino dei prodotti agroalimentari e artigianali attende gli appassionati in piazza XX settembre.  

Artigianato artistico, visite guidate al patrimonio, musica e il treno storico a vapore

Se la cucina può considerarsi già un’arte, non mancheranno le occasioni, in questo festival, per incontrare altre forme di creatività, oltre che per apprezzare il patrimonio storico-artistico di Pordenone.

Spazio allora all’artigianato artistico, con una piccola, preziosa mostra ospitata nell’atrio di Palazzo Montereale Mantica, a cura di ConfArtigianato (con creazioni di oggetti, accessori per la moda, la cucina e l’abbigliamento).

E poi la musica, con gli intermezzi curati da Coop. Polinote nel chiostro del Convento di San Francesco e lungo Corso Vittorio Emanuele II, e il concerto inaugurale dal titolo “Cellina e altre acque”, venerdì 13 ottobre (17.30, cortile del PAFF, Parco Galvani) su musiche e letture ispirate alla forza del Cellina, con Riccardo Pes, violoncello, Giulia Pes, voce recitante, Alessio Ghezzi percussioni, orchestra d’archi Blanc.

E le visite guidate, a cura di PromoTurismoFVG, con intriganti esperienze tutte da provare, passeggiando tra i luoghi più suggestivi della città: Caccia al tesoro fotografico a Palazzo Ricchieri (sabato e domenica, ore 15.00), gli affreschi di Pordenone (sabato ore 19.30), Pordenone e la “street art”, alla scoperta dei nuovi murales che decorano la città (sabato e domenica ore 10.30).

Una ventata di gioventù e allegria animerà le vie del centro domenica dalle ore 18.00 con l’esibizione del Music Show Band e Majorettes di Prata di Pordenone, mentre il “mercatino dei bambini” di “Incontriamoci a Pordenone” sarà attivo in piazza della Motta, a cura di ConfCommercio.

Infine, anche Pordenone ArtandFood avrà il suo “treno storico” a vapore, una proposta che negli ultimi anni sta incontrando moltissimo il favore del pubblico, per raggiungere le località e le manifestazioni di punta del turismo in Friuli Venezia Giulia con un mezzo del tutto particolare: sabato alle 10.30 il treno arriverà a Pordenone da Gorizia, in collaborazione con PromoTurismoFVG e Ferrovie dello Stato

Nelle giornate del festival saranno inoltre aperte, grazie agli assessorati al Turismo e alla Cultura del Comune di Pordenone, le mostre a Palazzo Ricchieri, in Galleria Bertoja e al PAFF! di Parco Galvani (International Museum of Comic Art): al Museo del fumetto l’ingresso sarà ridotto per i genitori dei bambini iscritti ai laboratori e per i turisti che giungeranno in città con il treno storico.

I premi di Pordenone ArtandFood

Anche questa edizione del festival consegnerà importanti riconoscimenti, di fronte al pubblico e alle istituzioni. Si comincia venerdì 13 ottobre (ore 17.00, Auditorium della Regione in via Roma) con la premiazione dei vincitori del Concorso Pordenone ArtandFood Young 2023, che incoronerà i migliori giovanissimi pasticcieri, chef e barman tra gli allievi di alcuni istituti professionali del pordenonese (Scuola Alberghiera dello IAL Aviano, Istituto Flora di Pordenone, FOS Fondazione Opera Sacra Famiglia-Villaggio del fanciullo di Pordenone), dopo le prove tenutesi in classe, sotto la supervisione dei docenti e maestri del settore.

Domenica 15 ottobre (ore 12.30, Palazzo Montereale Mantica) la cerimonia di consegna del Premio Pordenone ArtandFood 2023, destinato anche quest’anno a un testimonial “esemplare” delle eccellenze del Friuli Occidentale nella promozione dei saperi, antichi e moderni, della buona tavola.

Pordenone ArtandFood, prima e dopo

Dopo il successo della sperimentazione nella scorsa edizione, anche il festival 2023 sarà preceduto e seguito da eventi che coinvolgeranno altre località del territorio pordenonese.

Domenica 8 ottobre a Cordovado (ore 10.30, Cortile di Palazzo Mainardi) si svolgerà una degustazione a cura del Ristorante Ca’ Malvani, con il gelato della Gelateria Dolci Emozioni di Paolo Macor, in collaborazione con il Comune di Cordovado e la parrocchia di Sant’Andrea Apostolo di Cordovado (in occasione della festa per la Madonna del Rosario).

Sabato 11 novembre a San Vito al Tagliamento, in Palazzo Rota, Pordenone ArtandFood incontrerà l’Autunno Sanvitese con l’evento dal titolo“La cucina molecolare e l’arte contemporanea”, realizzato in collaborazione con il Comune di San Vito al Tagliamento.

Informazioni

Per accedere a tutti gli eventi (anche gratuiti) è necessaria la prenotazione, da effettuarsi sulla piattaforma online Eventbrite.it oppure, nel limite dei posti disponibili, direttamente presso la location indicata. Per informazioni: tel. 0434 523039 / 346 9465359 da martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00 oppure presso Musicatelli Music Store (Piazza XX Settembre 7).

Le visite guidate sono gratuite previa prenotazione (max 25 partecipanti per gruppo) presso l’Infopoint PromoTurismoFVG a Pordenone in Palazzo Badini (via Mazzini 2): tel. 0434 530381 (tutti i giorni ore 9.00-18.00) – mail: [email protected]

Tutte le info e il programma del festival si trovano sul sito www.pordenonewithlove.it e sulle pagine Facebook e Instagram @pordenoneartandfood