Pordenone: Elio riceverà il Premio Pordenone Musica istituito dal Teatro Verdi

Pordenone: Elio riceverà il Premio Pordenone Musica istituito dal Teatro Verdi

Ormai da svariati diversi anni Elio, alias Stefano Balisari, è protagonista di una vera e propria “campagna culturale” per far conoscere e apprezzare la musica classica – e in particolare l’opera lirica – ad un pubblico più vasto: lo stesso che segue i suoi affollatissimi concerti con Elio e Le Storie Tese. Venerdì 22 dicembre Elio riceverà il Premio Pordenone Musica istituito dal Teatro Verdi di Pordenone, sotto la presidenza di Giovanni Lessio, per premiare quanti con sapienza e passione contribuiscono a trasmettere l’amore per la musica al vasto pubblico, con particolare attenzione alle nuove generazioni. La consegna del riconoscimento internazionale – che negli ha premiato personalità “patrimonio” della musica internazionale quali Piero Rattalino, Quirino Principe, Salvatore Sciarrino, Alfred Brendel, Edda Moser, Michele dall’Ongaro e Bruno Monsaigeon, Cecilia Gobbi – sarà suggellata sul palco del Verdi alle 20.30 dal recital “Largo al Factotum” su musiche di Mozart, Rossini, Weill e Luca Lombardi, che Elio esegue con il pianista di fama internazionale Roberto Prosseda, anche consulente musicale del teatro pordenonese, con cui da tempo condivide “irrituali” concerti di musica classica. Al Teatro di Pordenone, quindi, un Elio in versione “classica” che rilegge musiche per baritono e pianoforte. Un Elio oltre gli “Elio e le storie tese” che promuove il repertorio operistico e da camera con l’idea di far conoscere la musica cosiddetta colta o d’arte, anche a chi normalmente non la ascolta: con Prosseda rileggeranno con ironia anche i riti del “concerto” di musica classica, creando una sorta di “concerto al quadrato”, in cui i gesti e i comportamenti tradizionali sul palco concerto sono a loro volta oggetto di rilettura ironica e disincantata. Istituito nel 2015 in collaborazione con il Comune di Pordenone, il Premio Pordenone Musica è promosso con il supporto della Regione FVG, del main partner ITAS Mutua Assicurazioni e con lo speciale sostegno di Giampaolo Zuzzi. Sempre venerdì, alle 12.30, Elio riceverà il Sigillo della Città da parte del Sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani nella Sala Giunta del Comune

«Il motivo per cui ho iniziato a fare questo tipo di spettacoli è perché credo che la musica classica sia anzitutto musica bella, che vale la pena ascoltare. Siamo in una fase storica in cui c’è bisogno di qualità, ma in pochi conoscono questi brani. Quindi l’intento è quello di far ascoltare a chi non avrebbe mai avuto l’occasione o la voglia di farlo della buona musica, senza etichette di genere, sperando che poi se ne innamorino, come è accaduto a me», racconta Elio. «Nelle sue incursioni nel mondo della musica classica Elio spiazza il suo pubblico: anziché cantare “Il vitello dai piedi di balsa” o “La canzone monotona”, canta Rossini o, addirittura, brani di musica contemporanea. Elio è un perfetto “detonatore di curiosità”, in grado di far venire voglia ai suoi ascoltatori anche di scoprire altre musiche, con la mente e il cuore aperto e pronto a lasciarsi stupire», spiega Roberto Prosseda.