Riccardi: Fvg esegue doppio dei tamponi rispetto a media nazionale

In base a ultimo report dell’Iss in Fvg indice Rt a 0,97

Trieste, 14 dic – “Nella settimana dal 30 novembre al 6
dicembre la percentuale di tamponi positivi sul totale è scesa al
24,9 per cento contro il 27,7% e il 34,3% delle due settimane
precedenti. Analogamente la percentuale di tamponi positivi
inerenti le attività territoriali cala al 25,7% contro il 28,4% e
il 35,9% delle settimane precedenti, mentre in ambito ospedaliero
la percentuale scende al 19,8% contro il 22,6% e il 26,4% delle
settimane precedenti”.

Sono questi alcuni dei dati più rilevanti contenuti nell’ultimo
report settimanale sull’andamento della pandemia in Friuli
Venezia Giulia elaborato dall’Istituto superiore di sanità e
comunicati dal vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo
Riccardi, durante la conferenza stampa tenutasi a Trieste alla
quale ha partecipato anche il governatore Massimiliano Fedriga.

“In base all’ultimo rapporto l’indice Rt della nostra regione è
di 0,97 e, pur avendo subito un lieve aumento rispetto alla
settimana precedente (0,92), rimane comunque inferiore a Rt 1 e a
quello di tre settimane fa (1,09) – ha chiarito il
vicegovernatore -. Un dato sul quale incide l’aumento dei focolai
attivi, che passano da 1.856 a 1.950, mentre diminuiscono i casi
individuati dalla costante e puntuale azione di sorveglianza
sanitaria attuata in regione: 3.030 contro 3.851 e 4.379 delle
precedenti. Un altro elemento importante è quello dei casi di
infezione non associati a catene di trasmissione note, che la
scorsa settimana si sono ridotti a 1.329 rispetto a 1.613 e 1.760
di quelle precedenti”.

Il vicegovernatore ha sottolineato che “l’elevato numero di
contagi registrato in Friuli Venezia Giulia è direttamente
connesso all’elevata azione di screening svolta dal nostro
sistema sanitario, che permette di individuare in modo puntuale i
soggetti colpiti dalla malattia. Dal 7 al 13 dicembre in Friuli
Venezia Giulia sono stati registrati 4.622 casi di Covid-19 su
47.615 tamponi: ogni 100mila abitanti sono stati eseguiti 3.930,7
tamponi molecolari quindi, rispetto alla media italiana di 1.809,
nella nostra regione viene eseguito oltre il doppio dei test, con
un rapporto sui nuovi positivi del 9,7% contro la media italiana
del 10,5%”.

Riccardi ha spiegato che “la strategia attuata in Friuli Venezia
Giulia ha visto un fortissimo impegno per l’esecuzione degli
screening attraverso i tamponi ed ora verrà integrata con i test
antigenici rapidi, dei quali abbiamo una disponibilità di 300mila
unità. L’attività non si limita, però, all’esecuzione dei test,
ma comprende anche le analisi, la trasmissione dei dati, la
comunicazione dei risultati ai cittadini e il tracciamento dei
soggetti positivi e quindi richiede un grande sforzo da parte del
sistema sanitario. Analizzando i dati delle ultime tre settimane,
in Friuli Venezia Giulia sono stati eseguiti mediamente circa
50mila tamponi a settimana (48.899 dal 23 al 29 novembre, 55.090
dal 30 novembre al 6 dicembre e 47.615 dal 7 al 13 dicembre) con
un rapporto tra contagi e tamponi che è progressivamente sceso
dal 11,1% al 9,8% e poi al 9,7% di questa settimana, mentre i
casi positivi per centomila abitanti negli ultimi sette giorni
sono passati da 447 a 445 e poi a 381,6”.
ARC/MA/ep

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