SALUTE: ISTITUITO UNICO COMITATO ETICO PER LE SPERIMENTAZIONI CLINICHE

Udine, 22 gen – La Giunta regionale, su proposta dell’assessore
regionale alla Salute e Politiche sociali Maria Sandra Telesca,
ha approvato oggi una delibera con la quale viene istituito un
unico Comitato etico regionale per le sperimentazioni cliniche.
Il Comitato valuta gli aspetti etici, scientifici e metodologici
delle sperimentazioni proposte sul territorio regionale.

Giunge a conclusione così un processo di riorganizzazione dei
comitati etici sul territorio iniziato alcuni anni fa e che aveva
portato all’attuale assetto, caratterizzato dalla presenza di tre
Comitati, uno a valenza regionale operante presso l’Egas, Ente
per la gestione accentrata dei servizi condivisi e due per gli
IRCCS, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico” Burlo
Garofolo” di Trieste e Cro di Aviano.

La modifica dell’attuale assetto prevede che all’unico Comitato
etico regionale, attivato presso l’Egas, verrà attribuito il
compito di valutare le sperimentazioni cliniche da effettuare
nelle Aziende per l’assistenza sanitaria, nelle aziende
ospedaliero universitarie, negli IRCCS e nelle strutture private
accreditate.

“La motivazione che sta alla base del provvedimento è quella di
evitare che possa accadere che stesse sperimentazioni abbiano
pareri diversi nell’ambito del territorio regionale, creando così
differenze sulle opportunità di trattamento per gli assistiti in
relazione alla struttura alla quale si rivolgono. Inoltre, la
progressiva implementazione delle reti regionali di patologia ha
anche l’obiettivo di coinvolgere tutte le strutture regionali
nelle sperimentazioni, in modo da rendere disponibile per tutti
l’accesso ai farmaci innovativi ancora in fase sperimentale e più
agevole l’arruolamento, potendo contare su una massa critica di
pazienti più ampia”, spiega Telesca.

La composizione del Comitato (entro il 31 marzo la Direzione
centrale Salute procederà alle nomine) sarà articolata in membri
permanenti – ovvero 7 clinici, 2 pediatri, 2 statistici, 1
farmacologo, 1 bioeticista, 1 genetista esperto di genetica
medica, 1 farmacista pubblico, 2 medici convenzionati (Medici di
famiglia e pediatri), 1 rappresentante delle professioni
sanitarie, 1 medico legale o esperto in materia giuridica e
assicurativa, 1 esperto in dispositivi medici, 1 rappresentante
del volontariato/associazionismo – e componenti di sede, ovvero
il direttore sanitario e/o il direttore scientifico.

Infine, saranno previsti componenti in relazione allo studio
clinico – 1 nutrizionista, 1 specialista in terapia intensiva, 1
ingegnere clinico -, fatto salvo anche che, per specifiche aree,
il Comitato potrà cooptare altri singoli esperti con funzioni di
consulenza.

La delibera, inoltre, istituisce i Nuclei etici per la pratica
clinica per assicurare un esame delle problematiche etiche
connesse alle attività cliniche ed assistenziali proprie di
ciascun ente. I Nuclei hanno il compito di trattare la relazione
medico paziente, la complessità di decisioni cliniche tra istanze
tecnico-scientifiche e quelle soggettive, le manifestazioni di
disposizioni anticipate di trattamento, le istanze complesse
connesse alla procreazione e inizio della vita, le situazioni
delicate che riguardano la fine della vita.
ARC/EP

Powered by WPeMatico