Sono solo monologhi

NadaPress
Sempre di più diventa necessario non farsi prendere dalla pigrizia che a poco a poco ci rende soggetti passivi della televisione, delle sue risse, dei suoi strepiti, delle sue ben calcolate esagerazioni, della sua facile spettacolarità, delle sue menzogne così ingegnose che sembrano realtà. Il teatro è una delle terapie più adatte con cui combattere la pigrizia intellettuale prima che diventi cronica, prima che ci immobilizzi le gambe e poi colpisca anche la nostra mente. Ogni spettacolo teatrale, con il contatto diretto e per nulla virtuale tra attori e pubblico, dove tutto è schietta finzione e dunque verità dichiarata che non ammette errori, costituisce un vero integratore alimentare per la nostra intelligenza messa in pericolo dalla diffusione di fin troppi fattori inquinanti.
Per nutrire la mente l’Associazione Culturale IL CIRCOLO di Spilimbergo, con il patrocinio del Comune di Spilimbergo e della Fondazione CRUP, promuove tra novembre e gennaio una nuova rassegna di SONO SOLO MONOLOGHI, la fortunata iniziativa teatrale che nelle scorse stagioni ha portato sul palcoscenico del teatro Miotto di Spilimbergo attori del calibro di: Marco Paolini, Paolo Rossi, Luca Zingaretti, Lella Costa, Franca Valeri, Tullio Solenghi, Dario Vergassola e Riccardo Rossi.
L’idea della manifestazione di proporre solo monologhi era nata, oltre che dalla convinzione che con questo tipo di testo si possono apprezzare le qualità artistiche e le capacità interpretative ed espressive degli attori, anche dalla limitatezza scenica del palco del Miotto. Il riscontro di pubblico avuto nelle tre rassegne precedenti ha palesato però il notevole interesse del territorio nei confronti di spettacoli teatrali di spessore basati sul monologo. Pertanto, nonostante alla data attuale il teatro Miotto, in seguito ai lavori di ristrutturazione, permetta di inserire in cartellone anche spettacoli più complessi, i responsabili dell’Associazione hanno deciso di proseguire sulla strada tracciata e ancora una volta gli spettacoli proposti si baseranno su un monologo teatrale.
Tre esclusive regionali sono quelle proposte per questa nuova rassegna che permetteranno di conoscere meglio e di apprezzare “dal vivo” tre personaggi del mondo dello spettacolo che, con modalità diverse, si esprimeranno e comunicheranno al pubblico delle emozioni intense.

Mirapress

Più specificatamente il programma prevede:

Martedì 17 novembre 2009 – ore 21
Bruno Gambarotta
STORIE VERE DI UNA VITA INVENTATA
di Bruno Gambarotta

Bruno Gambarotta, autore e interprete, racconta la sua vita, sforzandosi di darle un significato, ma in realtà inanellando una serie di episodi che dovrebbero dimostrare la sua bravura mentre in realtà disegnano il profilo umano di un perdente o perlomeno di uno che non ha capito niente o quasi di quello che gli è successo.
La prima infanzia con le incomprensioni generate dall’uso del dialetto al posto della lingua italiana; le vicende scolastiche che lo vedono alle prese con insegnanti demenziali; le prime amicizie, i tentativi falliti di trovare una fidanzata e quelli, altrettanto falliti, per intraprendere una carriera di calciatore o di musicista; gli oltre trenta anni trascorsi in Rai, con svariate mansioni e gli incontri con personaggi famosi e i relativi aneddoti.
Lo spettacolo è una sfilza di situazioni proposte con sagacia e arguzia che trovano una nuova forza paradossale e comica nel loro essere tratte dal vissuto.

Bruno Gambarotta amatissimo e simpaticissimo giornalista torinese spesso ha partecipato a programmi radio e tv (Lascia o raddoppia, Fantastico, Svalutation, Cucina Gambarotta, Tempo reale ) e ha scritto per importantissime testate nazionali (La Repubblica, La Stampa, Comix ).
Uno degli ultimi “signori” della televisione.

Ingresso Intero 10 €
Ingresso Ridotto 8 € (Soci e persone a di sotto dei 18 anni e al di sopra dei 65 anni)

Domenica 29 novembre 2009 – ore 21
Mira Awad
IL NOSTRO CANTO LIBERO

Mira Awad attrice e cantautrice palestinese, per la sua educazione multiculturale (padre palestinese e madre bulgara) crede fortemente nella coesistenza pacifica dei popoli e nella salvaguardia di tutti i diritti. Con le sue canzoni e con la collaborazione con la cantante israeliana Noa vuole portare un messaggio di pace che giunga diritto al cuore di tutti. Mira per presentare il suo ultimo lavoro musicale si esibirà accompagnandosi alla chitarra e sarà sostenuta da una band composta da Amos Hadani (chitarre), Oren Nalaban (percussioni) e Salit Lahav (fisarmonica).

Mira Awad ha studiato jazz e musica contemporanea a Tel Aviv. Dopo vari lavori in tv e cinema ha incrociato il suo cammino artistico con l’amica Noa con la quale ha duettato anche all’Eurofestival e ha collaborato nell’album Now della cantante israeliana.

La serata rientra tra gli eventi della manifestazione “I diritti dei bambini. New York 1989 – Spilimbergo 2009”
Ingresso gratuito
Sponsor della serata Grand Hotel President

Lunedì 11 gennaio 2010 – ore 21
Nada
MUSICAROMANZO

ispirato e tratto da Il mio cuore umano di Nada Malanima
Regia di Alessandro Fabrizi
Disegno luci di Andrea Violato
Musiche di Nada Malanima
Produzione: Produzioni Fuorivia

La bambina protagonista del libro Il mio cuore umano racconta della sua crescita, del tempo che passa fino a diventare donna, e contemporaneamente racconta di un ritorno all’infanzia vista, però, oggi, con gli occhi della maturità. Nello stesso istante la bambina si vede donna e la donna si vede bambina e insieme raccontano la vita, vista ognuna con gli occhi dell’altra.
Storie, poesie, prosa e canzoni, incontri e scoperte per dar vita ad un romanzo in musica che racconta le visioni, i sogni, gli amori, le ferite e le paure, alla ricerca di un equilibrio tra l’ingenuità del passato e la conquista del futuro.

Nada, cantante per volontà della madre, a quindici anni diventa subito l’icona di una intera generazione; con gli anni però è uscita dal ruolo di bambina prodigio cucitole addosso ed è diventata un’artista completa: cantautrice, attrice e scrittrice.

Ingresso Intero 15 €
Ingresso Ridotto 12 € (Soci e persone a di sotto dei 18 anni e al di sopra dei 65 anni)

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