Udine, 4 marzo – Incredibile caso di cronaca a Udine. Una bambina di due anni e mezzo sarebbe stata messa in un asciugatrice dal compagno della madre, un cittadino sudamericano residente in viale Europa, per motivi ancora in corso di accertamento. La bambina avrebbe riportato delle ustioni ma è fuori pericolo. L’uomo responsabile del gesto è stato condotto in carcere con l’accusa di lesioni aggravate.La bambina di due anni e mezzo è ricoverata a Udine nel reparto pediatrico dell’Azienda ospedaliera universitaria Santa Maria della Misericordia con ustioni di secondo grado su tutto il corpo. Dalle indiscrezioni emerse finora, la bambina sarebbe stata infilata in un’asciugabiancheria dal compagno della madre. L’uomo, di origini sudamericane, come la mamma della piccola, è stato arrestato da agenti della Squadra Volante con l’accusa di lesioni aggravate.
Da quanto trapelato finora, ieri sera la donna ha telefonato al 118, chiedendo soccorso e spiegando a sommi capi che la figlia aveva riportato delle ustioni. Trattandosi di una minore, il 118 ha allertato la questura. Le lesioni riportate dalla bimba sono molto estese, soprattutto sulla parte posteriore del corpo. E’ stato invece risparmiato il viso. Su tutta la vicenda sono in corso indagini per chiarire ulteriormente le modalità dell’accaduto. Il sudamericano si frequentava da pochi mesi con la mamma della bambina. (ADNKRONOS)
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