Cos’è la green finance

Green finance: tutto ciò che c’è da sapere sulla finanza che tutela l’ambiente

La green finance nasce dall’intreccio del concetto di sostenibilità con quello dello sviluppo economico, il suo intento? Dimostrare che i due concetti possono non essere antitetici. Gli obiettivi della finanza sostenibile riguardano la creazione di valore a lungo periodo indirizzando i capitali verso tutte le attività che prevedono nel loro futuro e nel presente di generare valore rispettando l’ecosistema.

È possibile finanziare le piccole e medie imprese virtuose e sostenibili fornendo capitali? Sì, grazie a realtà come azimutdirect.com è possibile trovare e andare a sostenere anche quelle PMI non quotate che hanno previsto tra i loro traguardi delle notevoli svolte ecologiche e un futuro sostenibile. La finanza alternativa, infatti, dà la possibilità alle piccole e medie imprese di scommettere su un futuro migliore, realizzando sia gli obiettivi di benessere finanziario che quelli di sostenibilità senza dover scendere a compromessi.

Vediamo quindi quali sono i migliori sostegni provenienti dal settore della finanza alternativa che si inseriscono all’interno della definizione di green finance.

I Sustainability- linked bond: progetti alternativi di green finance

I Sustainability -linked bond (SLB) sono una novità interessante all’interno del panorama della green finance. Si tratta di uno strumento finanziario innovativo che può essere incluso nel quadro del Green deal della Commissione Europea dell’8 aprile 2020.

Entriamo nello specifico e scopriamo di più su di loro: i Sustainability – Linked bond sono titoli obbligazionari e da questi prendono la caratteristica primaria di rimborso, la cedola, ma sono di tipo diverso rispetto ad altre obbligazioni poiché sono legati a obiettivi di sostenibilità. Il raggiungimento degli obiettivi concordati viene monitorato attraverso l’attenta analisi delle KPI, ossia dei Key Performance Indicators, mentre la scelta delle aziende target avviene attraverso la selezione dei Sustainability Performance Targets (SPTs).

In questo caso, i Sustainability – linked bond somigliano ai green bond ma, a differenza di questi ultimi, non si limitano alla realizzazione di un singolo progetto di sostenibilità. Questo vuol dire che i Sustainability – linked bond si iscrivono ancor di più all’interno del concetto di green finance poiché vanno a finanziare un intero progetto di sostenibilità a lungo termine che persegue i Sustainable Development Goals previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU con target misurabili già dal primo anno.

I vantaggi dei Sustainability – linked bond e della green finance

Inizialmente i Sustainability – linked bond nacquero legati alla corporate Enel e al progetto denominato General Purpose SDG linked bond del 2019, che prevedeva l’espansione della capacità produttiva tramite fonti di energia rinnovabile. Si trattava quindi della prima emissione obbligazionaria a più tranche connessa a obiettivi green. Oggi, i bond legati alle strategie di sostenibilità sono ampiamente riconosciuti all’interno della politica monetaria e la BCE ha regolamentato l’accesso a questa tipologia di finanziamento.

All’interno del quadro della finanza alternativa, la green finance rappresenta una valida soluzione per le piccole e medie imprese con obiettivi legati alla sostenibilità di entrare a far parte del mercato dei capitali. Inoltre, un’azienda che si pone obiettivi strategici legati all’ecosostenibilità è in grado di differenziarsi sul mercato dei competitor in maniera virtuosa.

Per poter usufruire di questi finanziamenti e aderire alla green finance è necessario che la società stabilisca dei KPIs definiti, misurabili, comprensibili e soprattutto confrontabili con un riferimento esterno o posteriore. Il monitoraggio delle performance seguirà determinate regolamentazioni che sono ancora in evoluzione ma che si prevedono sempre più specifiche e all’avanguardia.