Tilatti: “Benedetti generatore di artigiani”

 «Il Gruppo Danieli con la sua attività ha raggiunto il mondo ma ha anche contribuito ad arricchire di intelligenze e capacità produttivo-imprenditoriali il territorio in cui è insediato. Non sono pochi, infatti, gli artigiani di oggi che hanno mosso i primi passi professionali nelle officine e negli uffici tecnici del Gruppo. Con la scomparsa del presidente della Danieli, Gianpietro Benedetti, il Friuli perde una figura poliedrica: un grande imprenditore e un uomo che ha lavorato ad ampio spettro per dare futuro di qualità alla sua terra d’origine».

Così il presidente di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti, ricorda Gianpietro Benedetti, il presidente del Gruppo Danieli di Buttrio scomparso ieri all’età di 81 anni.

«Nel corso del tempo sono stati molti i professionisti che, formatisi professionalmente nelle officine e negli uffici tecnici della Danieli, hanno deciso di scommettere sulle proprie capacità creando una propria realtà imprenditoriale come artigiani – spiega Tilatti -. Spesso, dapprima, con un rapporto di subfornitura con il Gruppo e poi sviluppando prodotti e soluzioni in proprio, sorretti anche da quello spirito propulsivo e innovativo respirato nell’azienda». Con Benedetti «se ne va una fonte di idee, creatività, visione economica e strategica non solo per il mondo imprenditoriale, ma anche per l’intero Friuli. Facendo grande l’azienda in cui era entrato da neodiplomato, con Cecilia Danieli ha rafforzato e proseguito il progetto industriale dell’ingegner Luigi Danieli e ha contribuito a far crescere il territorio in cui ha voluto tenacemente mantenere radicato il quartier generale e gran parte dell’occupazione. Continuava a sognare e progettare, prescindendo dall’età», conclude Tilatti.